RUSSIA. Kaspersky Lab non fa cyber espionage

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Kaspersky Lab ha commentato le affermazioni dei media in merito all’hacking subìto ed effettuato dall’intelligence israeliana e alla trasmissione di informazioni ottenute a funzionari statunitensi.

I rappresentanti dell’azienda, ripresi da Sputnik, hanno detto che «Kaspersky Lab non era coinvolto e non ha alcuna conoscenza della situazione in questione», riferendosi alle accuse fatte da diversi media occidentali riguardo ai servizi di sicurezza israeliani, che si erano scontrati con i loro colleghi americani sul fatto che hacker russi avrebbero usato prodotti Kaspersky per le loro attività illecite.

«Kaspersky Lab non ha mai aiutato, né aiuterà alcun governo nel mondo nei suoi sforzi di cyber-espionage, e contrariamente a quanto affermato, Kaspersky Lab software non contiene alcuna backdoor non dichiarata, perché sarebbe illegale e non etico», ha detto l’azienda russa.

I rappresentanti di Kaspersky Lab hanno inoltre dichiarato che, poiché l’integrità dei suoi prodotti è “fondamentale” per il suo business, l’azienda «corregge tutte le vulnerabilità che identifica o che vengono segnalate all’azienda», ed è disposta a «collaborare con le autorità statunitensi per rispondere a qualsiasi preoccupazione che possano avere sui suoi prodotti e sui suoi sistemi».

«È importante notare che Kaspersky Lab rileva tutti i tipi di minacce, compreso il malware sponsorizzato da uno Stato nazionale, indipendentemente dall’origine o dallo scopo. L’azienda registra più di 100 attori e operazioni avanzate e persistenti nel campo delle minacce, e per 20 anni Kaspersky Lab si è focalizzata sulla protezione di persone e organizzazioni da queste minacce informatiche – la sede centrale non cambia questa missione», recita un comunicato dell’azienda.

Diversi media occidentali, tra cui il New York Times avevano annunciato che l’intelligence israeliana aveva spiato gli “hacker del governo russo”, e che avrebbe utilizzato il software Kaspersky Lab come strumento di ricerca, e che il divieto di utilizzo dei prodotti Kaspersky Lab da parte del governo degli Stati Uniti è stato attuato dopo che Washington ha saputo di questa possibilità da parte israeliana.

Al contrario, l’Ufficio federale tedesco per la sicurezza delle informazioni ha annunciato che non aveva trovato alcuna prova che il software Kaspersky Lab fosse stato sfruttato da hacker russi.

Luigi Medici