LETTONIA. Oscurate le trasmissioni di Russia Today

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La Lettonia ha vietato a sette canali televisivi russi di Russia Today di essere trasmessi sul suo territorio a causa delle sanzioni internazionali contro il capo della rete televisiva di stato russa, Dmitry Kiselyov.

Il National Electronic Media Council, Neplp, ha dichiarato di aver vietato il principale servizio di trasmissione in lingua inglese di Rt, le sue controparti spagnole e arabe, il canale documentaristico, nonché le versioni Hd dei programmi. Rt non ha altre stazioni che trasmettono nel paese baltico.

Il Neplp ha anche detto che Rt ha tentato nei suoi programmi di presentare la Lettonia, uno stato baltico che ha ottenuto l’indipendenza dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991. L’anno scorso, il Neplp ha messo al bando altri 10 canali televisivi russi, tra cui Rossia Rtr, per «discorsi di odio sistematico e guerrafondai contro l’Ucraina, compresi gli appelli aperti per uccidere i cittadini ucraini», riporta Rferl.

Nel frattempo, Kiselyov ha detto il 30 giugno che non è mai stato direttore di Russia Today, e ha suggerito che la Lettonia dovrebbe scusarsi con il canale e annullare la decisione; Kiselyov è nella lista delle sanzioni Ue per il suo ruolo nel promuovere la propaganda del Cremlino a sostegno dell’annessione della Crimea dall’Ucraina alla Russia nel 2014 ed è il capo del gruppo massmediatico dello Federazione Russa, Rossia Segodnya, che si concentra principalmente sulle notizie russe e sulla propaganda ufficiale all’estero.

Il gruppo comprende, insieme ad altri canali televisivi, Russia Today / Rt, stazioni radio e siti web, l’agenzia di stampa Sputnik, l’agenzia di stampa Prime e il progetto mediatico Inosmi. ru.

Il gruppo mediatico che fa capo a Kiselyov è tra i primi 10 gruppi sovvenzionati dallo Federazione Russa in Russia. Ha, infatti, ricevuto 20,4 miliardi di rubli, pari a più di 288 milioni di dollari, dallo Stato dal 2018 al 2020.

Anna Lotti