CINA. Cresce l’offensiva diplomatica verso l’ASEAN 

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La Cina ha raddoppiato la sua offensiva diplomatica nel sud-est asiatico, mentre cresce l’incertezza sulla leadership statunitense in Asia. Sotto la presidenza di Singapore dell’Asean, Pechino sta rapidamente approfondendo le relazioni militari con i suoi vicini, riporta Scmp.

Durante le riunioni dei ministri della Difesa dell’Asen Plus, tenutesi tra il 5 e il 7 febbraio scorso, la Cina e i paesi del sudest asiatico hanno concordato una serie di nuove iniziative per consolidare i loro legami. Alla fine del 2018, ci saranno le prime esercitazioni navali congiunte, consolidando un legame e facendo emergere la Cina come nuova forza preminente nella regione.

Asean e Cina hanno inoltre ribadito l’importanza di attuare varie misure miranti a rafforzare la fiducia, come il codice proposto di comportamento in aria e in mare, per evitare scontri accidentali e altre forme di incomprensione nei punti di contatto marittimi come il Mar Cinese Meridionale. Il ministro della Difesa cinese, Chang Wanquan, a Singapore, ha riaffermato la «profonda amicizia» del suo paese con l’Asean.

Negli ultimi anni la Cina e Singapore hanno avuto un rallentamento delle relazioni; tuttavia, negli ultimi mesi le relazioni si sono rapidamente riprese. Singapore riveste un ruolo particolarmente importante nei legami di Pechino con i suoi vicini meridionali, dato che la città-stato è attualmente sia il presidente Asean che il coordinatore delle relazioni Asean-Cina.

Tuttavia, le controversie marittime regionali continuano ad essere fonte di tensioni tra la Cina e alcuni dei suoi vicini regionali, in particolare il Vietnam.

Durante la riunione dei ministri degli Esteri dell’Asean, che si è svolta la stessa settimana a Singapore, i diplomatici hanno espresso preoccupazione per le controversie nel Mar Cinese Meridionale. Asean ha preso atto delle preoccupazioni espresse dai ministri in merito alle attività cinesi nell’area, che hanno aumentato le tensioni e che sono in grado di minare la pace, la sicurezza e la stabilità nella regione. 

L’espansione strategica della Cina nell’area ha posto nuove sfide allo sviluppo dei legami con paesi come le Filippine, che hanno cercato rapporti più stretti con la potenza asiatica con il presidente Rodrigo Duterte. Il presidente filippino ha imposto nuove restrizioni alla ricerca scientifica marittima da parte dei cinesi e di altre entità straniere nella Benham Rise, che si trova nel Pacifico occidentale e fa parte della piattaforma continentale estesa delle Filippine.

La Cina ha cercato di ottenere permessi per la ricerca scientifica nella zona, ricca di risorse minerarie dei fondali marini e della pesca. Tuttavia, alcuni esponenti del governo filippino e della società civile si sono fortemente opposti alla concessione dell’accesso della Cina nella regione.

Tommaso dal Passo