VENEZUELA. Mosca rifornisce di grano Caracas che rivuole i suoi asset

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Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto che la Russia sta aiutando il Venezuela con forniture di grano, durante una conferenza stampa congiunta con il vicepresidente venezuelano Delcy Rodriguez, in visita a Mosca. 

Come riporta Cgtn e Xinhua, la Russia ha fornito finora 64.100 tonnellate di grano al Venezuela nella stagione 2018/19, secondo i dati della società russa di studi agricola SovEcon hanno mostrato il 18 febbraio. Alla conferenza stampa, Rodriguez ha detto che il presidente Nicolas Maduro ha ordinato a un ufficio europeo della compagnia petrolifera statale Pdvsa di trasferirsi a Mosca. 

Gli Stati Uniti hanno recentemente annunciato nuove sanzioni contro i venezuelani fedeli a Maduro. Durante la recente riunione a Bogotà del Gruppo di Lima, Pence ha detto che l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto sanzioni a quattro governatori venezuelani per la loro posizione filogovernativa. Pence ha anche detto che altre sanzioni finanziarie erano in arrivo, invitando i partner degli Stati Uniti a contribuire nel bloccare l’accesso del Venezuela ai finanziamenti congelando o bloccando i beni appartenenti alla Pdvsa.

Il Venezuela, inoltre, intraprenderà passi legali per perseguire il suo diritto alla protezione e alla restituzione dei suoi beni da altri paesi, ha annunciato Delcy Rodriguez nella conferenza stampa con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov: «Il Venezuela intraprenderà azioni legali per garantire il proprio diritto alla protezione, ai procedimenti e alla restituzione dei suoi beni e interessi legittimi nei paesi in cui è richiesto (…) L’Occidente si sta escludendo dalla vita della comunità globale perché ora tenta di sabotare la vita della comunità internazionale (…) L’intera gamma di paesi, agendo dalla posizione di rispetto del diritto internazionale, sta lottando contro questo, rafforzando le relazioni bilaterali (…) Sapete cosa sta accadendo dei beni petroliferi del Venezuela che si trovano negli Stati Uniti e in altri paesi che si mostrano contrari verso il Venezuela, perché vogliono privarlo di beni e risorse finanziarie. In particolare, possiamo ricordare il governo britannico che ha deciso di intascarsi l’oro venezuelano attraverso la Banca d’Inghilterra”, ha aggiunto Rodriguez.

Graziella Giangiulio