I presidenti Vladimir Putin della Russia e Nicolás Maduro del Venezuela hanno avuto una conversazione telefonica giovedì scorso durante la quale hanno concordato sulla necessità di “un giusto ordine multipolare”. Hanno anche discusso della disputa territoriale con la Guyana sulla regione ricca di petrolio dell’Essequibo.
“Maduro e Putin hanno constatato l’eccellente stato delle relazioni bilaterali, nonché la profonda fratellanza che caratterizza il partenariato strategico tra i due paesi”, si legge in una dichiarazione del governo venezuelano, ripresa da MercoPress.
Entrambi i leader concordano inoltre sull’importanza “di costruire un ordine mondiale multicentrico, inclusivo, giusto e democratico, rispettoso delle norme universalmente riconosciute del diritto internazionale”, prosegue il documento.
Hanno anche “discusso le questioni attuali della cooperazione russo-venezuelana nei settori dell’energia, del commercio e degli investimenti, nonché nella sfera culturale e umanitaria”, secondo Mosca. “La Russia continuerà a sostenere gli sforzi della leadership venezuelana per rafforzare l’economia e la sovranità nazionale”.
“Durante lo scambio di opinioni sull’agenda internazionale, è stata evidenziata la coincidenza degli approcci alla formazione di un giusto ordine multipolare e il rifiuto delle sanzioni illegali e dell’ingerenza negli affari interni degli Stati”, ha aggiunto.
Riguardo alla crisi di Essequibo, “Putin si è dichiarato favorevole alla risoluzione della disputa territoriale attraverso canali politici e diplomatici”.
Russia e Venezuela hanno inoltre “concordato l’importanza della Commissione intergovernativa di alto livello”, oltre ad accompagnarsi reciprocamente negli spazi multilaterali attraverso il Gruppo di Amici in Difesa della Carta delle Nazioni Unite mentre Putin ha ribadito “l’importanza della firma del Trattato di partenariato strategico e di cooperazione, che definisce la volontà politica di rafforzare la cooperazione multiforme a tutti i livelli.”
Il ministero degli Esteri russo ha inoltre confermato che è stato esteso l’invito a Maduro a visitare Mosca nel 2024.
Secondo la XVII Commissione intergovernativa Russia-Venezuela, la cooperazione commerciale è cresciuta del 70% nei primi sette mesi del 2023 su base annua.
Lucia Giannini