UNGHERIA. EURONEWS sotto la scure di Orban?

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Tempi duri per la libertà di stampa in Europa: il fondo di investimento portoghese Alpac Capital ha annunciato di avere raggiunto un accordo per acquistare dall’imprenditore egiziano Naguib Sawiris l’88 per cento delle quote di Euronews, tv e sito di news disponibile in varie lingue e presente nella maggior parte dei paesi afferenti all’Unione Europea, da molti ritenuto come la prima e vera esperienza mediatica comunitaria.

Tuttavia, questa transazione genera forti preoccupazioni in ambito europeo: Alpac Capital ha estesi rapporti con l’Ungheria e con diverse persone vicine al primo Ministro ungherese Viktor Orbán, noto fra le altre cose per avere ristretto severamente la libertà di stampa nel suo paese.

Euronews ha annunciato, infatti, il 17 dicembre che la società di investimenti portoghese Alpac Capital, il cui amministratore delegato, Pedro Vargas David, è ben collegato in Ungheria ed è il figlio del consigliere di Orban Mario David (a destra nella foto con Viktor Orban), avrebbe comprato una quota dell’88% dal magnate egiziano Naguib Sawiris, riporta Rferl.

Agnes Urbán, direttrice del think tank ungherese Mertek Media Monitor, intervistata dall’edizione europea di Politico, ha affermato che l’acquisto da parte di Alpac Capital di Euronews «non ha nessun senso dal punto di vista commerciale», ma è «un investimento politico».

Secondo molti l’acquisto sarebbe dettato dalla voglia del governo Orbán di condizionare le scelte editoriali di uno dei pochi, se non l’unico, media diffuso in tutta Europa che fa giornalismo.

Euronews è nata nel 1993 dall’Unione europea di radiodiffusione, un consorzio di tv europee che precedette la nascita dell’Unione Europea e che ne possiede attualmente una piccola quota.

I suoi canali televisivi, disponibili nelle principali lingue europee, sono raggiungibili gratuitamente sul satellite, su YouTube, e sulle principali piattaforme principale come App Store e Google play.

Con sede a Lione, in Francia, nonostante qualche difficoltà economica negli ultimi anni ha mantenuto una presenza molto forte sia all’interno delle istituzioni europee che in determinati paesi della penisola balcanica, soprattuto grazie ad ingenti investimenti europei: fra il 2014 e il 2018 infatti, ha ricevuto dalla Commissione Europea fondi per 122 milioni di euro e detiene al momento ha un contratto di servizio fino al 2023.

Benché sia l’attuale direttivo di Euronews che il portavoce di Alpac Capital, abbiano smentito condizionamenti di quest’ultima sulle future scelte editoriali della testata, i timori sulla futura indipendenza del canale e del sito non sembrano comunque del tutto infondati.

Alpac è fortemente radicato in Ungheria: ha una sede a Budapest e in passato aveva ricevuto finanziamenti da grosse società statali ungheresi, come la società energetica MLOL, e grosse aziende private come la banca OTP e l’azienda tecnologica 4iG.

Salvatore Nicoletta