#UKRAINERUSSIAWAR. Rientri russi a casa, referendum e combattimenti nel Donbass

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La propaganda russa nella giornata del 22 e 23 settembre ha mandato on line le immagini dei militari russi rientrati a casa. Nella social sfera molti analisti militari e simpatizzanti si sono lamentati dello scambio di 215 ucraini contro 86 prigionieri russi. In modo particolare non è stato apprezzato il rientro di Viktor Volodymyrovyč Medvedčuk in Russia

Tra i prigionieri rilasciati, 10 mercenari stranieri arrivati in Arabia Saudita e secondo il Telegraph grazie anche a Roman Abramovich. A riferirlo alla stampa il prigioniero rilasciato John Harding. «Lui, Abramovich, è molto rispettato dagli ucraini e ora da noi. Ha fatto molto per noi e non potevamo ringraziarlo abbastanza», ha detto il britannico. È stato riferito che l’oligarca ha accompagnato personalmente i mercenari su un aereo dalla Russia all’Arabia Saudita e ha anche dato loro un iPhone.

Dalla social sfera russa si apprende che Putin, nella giornata del 23 settembre, ha avuto una conversazione telefonica con il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman Al Saud: le parti si sono dette soddisfatte del trasferimento di prigionieri di guerra stranieri. Durante il colloquio è stata espressa soddisfazione per il trasferimento dalla parte saudita dei prigionieri di guerra di cittadini stranieri che hanno partecipato illegalmente alle ostilità nel Donbass, avvenuto con la mediazione personale del principe ereditario.

Ed ora veniamo alla situazione dell’Est dell’Ucraina alle 23:59 del 22 settembre.

Territori di confine della Federazione Russa: Formazioni ucraine hanno sparato contro il villaggio di Dvulichnoye e il valico di frontiera di Verigovka nel distretto di Valuysky nella regione di Belgorod.

Direzione Liman: In mattinata, le truppe ucraine hanno tentato di prendere d’assalto Liman da sud dagli insediamenti di Dibrova e Shchurovo, ma le forze armate russe sono riuscite a contrattaccare. Le forze armate ucraine hanno tentato di circondare Liman dalla direzione nord-occidentale. Il gruppo corazzato ucraino ha sfondato il fronte a nord-ovest di Liman. La fanteria motorizzata ucraina dei villaggi di Rubtsy e Lozovoe è avanzata alla seconda linea di difesa delle forze armate russe nell’area dei villaggi di Redkoduba e Karlovka. Il gruppo corazzato è stato tempestivamente rilevato mediante ricognizione aerea: gli è stata inflitta una sconfitta a fuoco. Sono ancora in corso combattimenti nei campi tra i villaggi di Karpovka e Lozovoe. Continuano per il terzo giorno i combattimenti per l’insediamento nelle vicinanze di Drobyshevo. Nonostante la mancanza di seri successi, il comando ucraino intende trasferire ulteriori riserve al fronte. Forze aggiuntive delle forze armate ucraine, nonché diverse installazioni MLRS, sono state dispiegate nell’area di Yarovaya. Il personale militare della 103a Brigata Terodefense è arrivato nelle vicinanze di Yampol.

Direzione Bachumut: combattimenti nell’area contesa di Belogorovka, Verkhnekamensky il fronte ha acquisito un carattere posizionale. A Bachmut, unità delle Forze armate ucraine hanno fatto saltare in aria un ponte stradale tra la parte orientale e quella centrale della città per fermare l’avanzata delle unità Wagner PMC.

Direzione Donetsk: le Forze armate ucraine stanno intraprendendo regolari contrattacchi senza successo in direzione del villaggio di Peski dalla parte di Vodiane e Pervomaisky. Formazioni ucraine sparano nuovamente contro le città dell’agglomerato di Donetsk: colpita la capitale della DPR, Yasinovataya, Gorlovka, Makeevka.

Direzione Zaporozhye: Nella notte tra il 22 e il 23 settembre 10 attacchi. Duelli di artiglieria si stanno svolgendo lungo l’intera linea di contatto.

Graziella Giangiulio

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