#UKRAINERUSSIAWAR. Cominciano a partire i mobilitati. DPR, LNR, Kherson e Zaporizhzhya al voto

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Mentre gli statisti russi sono impegnati nella modifica delle leggi per garantire il posto di lavoro e risolvere la questione delle rate del muto da pagare alle banche per i mobilitati, si apprende un po’ di più su chi deve partire: per esempio nella mailing list preparate dalla regione di Rostov ci sono inseriti quelli con specialità militari specifiche come parte dell’addestramento militare pianificato. In totale, ci sono sei cifre nei numeri delle specialità di registrazione militare. I primi tre indicano specie/genere.

L’elenco delle specialità di registrazione militare si presenta così:

▪️ 100 – unità di fucilieri

▪️ 106 – unità di intelligence militare

▪️ 107 – unità e suddivisioni di destinazione speciale

▪️ 113 – unità carri

▪️ 121 – specialità di veicoli da combattimento di fanteria

▪️ 123 – specialità dei mezzi corazzati cingolati

▪️ 124 – specialità di mezzi corazzati per il trasporto di personale su ruote

▪️ 125 – specialità dei mezzi corazzati delle truppe aviotrasportate

▪️ 131 – specialità di artiglieria

▪️ 166 – unità di ingegneria e geniere

▪️ 247 – specialità della guerra elettronica aviotrasportata

▪️ 878 – serventi

▪️ 879 – medici

In generale le autorità russe ci hanno tenuto a specificare che saranno richiami soprattutto con incarichi amministrativi: prima di tutto la logistica. Poi ci sono le turnazioni da fare in previsione di una guerra prolungata e infine un aumento del numero di militari al fronte. Fino ad ora la Russia ha mediamente schierato per ogni Km quadrato circa tre militari conto i 9 ucraini. Nel breve medio termine arriverà a 6. Ci sono poi da risolvere la questione delle riparazioni dei mezzi e le fortificazioni da fare in attesa dell’inverno quando il fronte si dovrà fermare.

A differenza di quanto scrivono in molti, i russi non sembrano essere così desiderosi di arrivare a una tregua nei tempi brevi. Prima cercheranno di prendere i territori che serviranno da cuscinetto tra la Russia e l’Occidente e poi scenderanno al tavolo delle trattative. Inoltre il 23 settembre sia da parte americana che da parte russa si è parlato di ritorno alla guerra fredda.

In tutto questo il 23 settembre come annunciato il 21: DPR, LPR, Kherson e Zaporozhye sono andati al voro. Nella social sfera sono apparse foto di persone, per lo più donne che si sono recate alle urne. Gli uomini al fronte hanno votato al fronte. Il Battaglione Somalia ironicamente dove andava messo il sì, hanno scritto “z”.

I residenti di queste regioni, che si trovano nel territorio della Federazione Russa, potranno votare nel territorio della Russia. 4 aree dedicate sono state allestite per votare a Sebastopoli. Quindi i profughi stanno esercitando il loro diritto di voto. Alto il timore di attentati.

Dopo il 27 settembre, entro 1-5 giorni, i risultati verranno conteggiati, e se ci sarà, come si crede,  la vittoria dei sì, avverrà l’annuncio ufficiale e verranno presentate le domande per entrare a far parte della Russia, che accetterà. Ciò garantirà l’irreversibilità legale, poiché accettando queste regioni nella Federazione Russa, qualsiasi tentativo di contestare il loro nuovo status sarà una violazione diretta della Costituzione, così come toccherà questioni di dottrina nucleare.

Anna Lotti

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