#UKRAINERUSSIAWAR. La Disinformazione delle Mappe belliche

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Sul web a partire dal 6 aprile sono comparsi i documenti su un piano segreto per preparare ed equipaggiare gli Stati Uniti e la NATO con nove brigate delle Forze Armate dell’Ucraina per l’offensiva di primavera. Il piano è così segreto che il New York Times ne ha pubblicato una copia.

In ogni caso in base alle foto del piano segreto, si afferma che il 21°, 32°, 33°, 37°, 47°, 117°, 118° ombr, 46° oambr e 82° odshbr, cioè le brigate dell’esercito ucraino, sarebbero coinvolti nella controffensiva, di questi, sei dovrebbero essere pronti entro il 31 marzo e tre entro il 30 aprile.

Il numero totale di armi richieste per le nove brigate è di 253 carri armati, 381 veicoli cingolati, 480 veicoli ruotati, 147 pezzi di artiglieria e 571 HMMWV M998 (High Mobility Multipurpose Wheeled Vehicle) corazzati. Kiev starebbe anche addestrando altre tre brigate. Se il piano fosse realistico e venisse attuato, entro maggio, le forze armate ucraine sarebbero pronte a svolgere operazioni offensive contro le truppe russe con la forza di 12 brigate.

Il Dipartimento di Stato americano afferma che la controffensiva delle forze armate ucraine inizierà nelle prossime settimane.

On line analisti militari hanno fatto le pulci alla questione sulla possibile autenticità dei documenti della preparazione dell’offensiva ucraina nella regione di Zaporozhzhia, secondo la loro analisi ci sarebbero dei precedenti: «Quindi ovviamente ci sono predecessori storici, come l’Operazione “Carne Macinata”, quando i servizi speciali britannici presero sistematico misure per disinformare strategicamente il comando della Wehrmacht, al fine di nascondere la direzione dell’attacco principale introducendo documenti relativamente plausibili a scopo di disinformazione».

E ancora si legge: «D’altra parte, ci sono esempi come la storia con la valigetta del maggiore Reichel, quando, a causa di una serie di incidenti, i veri piani per l’Operazione Blau cadde nelle mani del comando sovietico, il che non impedì alla Wehrmacht di giocare secondo questi piani in futuro. In realtà, il compito dello Stato Maggiore e della nostra intelligence è proprio quello di determinare la reale direzione dell’attacco principale del nemico e di separare le informazioni reali dalla disinformazione nemica. Da esempi più recenti si può ricordare come, sotto il clamore di un imminente attacco a Kherson, il nemico stesse preparando un attacco vicino a Balakleya, anch’esso non una sorta di segreto, ma chiaramente sottovalutato dal nostro comando e con conseguenze operative. Di conseguenza, nonostante l’evidente potenziale delle azioni del nemico nella direzione di Zaporozhzhia, non si possono escludere misure di disinformazione volte a nascondere la direzione dell’attacco principale».

Insomma per i russi si tratta di depistaggio per distrarre il nemico lo scenario in cui i colpi nella direzione di Zaporozhzhie possono essere restrittivi e ausiliari, e il colpo principale sarà molto probabilmente nella direzione di Svatove / Belgorod o Volnovakha.

Dimtrij Peskov, portavoce di Putin, sulla fuga di documenti segreti sull’Ucraina nel social network ha detto: «La Federazione Russa non ha dubbi che gli Stati Uniti o la NATO siano direttamente o indirettamente coinvolti nel conflitto. Il grado di coinvolgimento degli Stati Uniti e della NATO nel conflitto in Ucraina sta crescendo in modo significativo, ma ciò non influirà sui risultati dell’operazione speciale russa», ha chiosato Peskov.

L’ufficio del presidente dell’Ucraina ha affermato che la recente fuga di piani segreti degli Stati Uniti e della NATO per la controffensiva ucraina è un “photoshop”, cioè un montaggio.

Graziella Giangiulio

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