#UKRAINERUSSIAWAR. Esercito ucraino al collasso. Massiccia offensiva a Kharkiv

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Vladimir Putin ha sparigliato le carte: Sergei Shoigu è stato nominato Segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, il Capo di Stato Maggiore Valerij Gerasimov continuerà le sue attività; Andrej Belousov passa al ministero per la Difesa, un economista dunque, che si trova a gestire quel volume fortemente aumentato degli ordini di difesa statale e il bilancio del Ministero della Difesa, che in generale è quasi triplicato rispetto a tre anni fa.

E ancora, secondo i rumors, la nomina di Belousov potrebbe essere legata al fatto che saranno necessarie nuove persone nel ministero della Difesa della Federazione Russa per ottimizzare le spese del dipartimento militare in tempo di pace dopo la fine del Distretto Militare Settentrionale.

Serjei Shoigu porterà avanti la cooperazione tecnico-militare con paesi già amici della Russia come: Myanmar, Bielorussia, Corea del Nord e di alcuni paesi africani. Inoltre Putin era forse stanco degli scandali di corruzione al ministero della Difesa: l’ultimo in carcere un fedelissimo di Shoigu, il vice ministro Timur Ivanov, accusato di aver accettato una tangente, un miliardo e 125 milioni di rubli, attualmente sospeso dall’incarico e in attesa di giudizio. 

Interessante rilevare che il Servizio federale per la cooperazione tecnico-militare è stato sottratto alla subordinazione del Ministero della Difesa, come risulta dal decreto e Shoigu supervisionerà il suo lavoro. Shoigu, ha chiarito Dmitrj Peskov “nella carica di segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, sarà contemporaneamente il vice di Putin nella Commissione militare-industriale della Federazione Russa”. Insomma sono previste riforme nella Difesa russa. Gli effetti di queste scelte politiche verranno analizzate nella newsletter “Papers AGC” numero 98 in uscita domani. 

Michail Mishustin resta al suo posto, in qualità di primo Ministro e ha proposto di nominare Denis Manturov come suo primo vice. Tra le novità c’è Anton Alikhanov ministro per il commercio. 

Riassegnazione per Sergei Lavrov, Ministro degli affari esteri; Konstantin Chuychenko, capo del Ministero della Giustizia; Vladimir Kolokoltsev, capo del Ministero degli affari interni, Alexander Kurenkov a capo del Ministero delle situazioni di emergenza, Alexander Bortnikov resta Direttore dell’FSB; Sergei Naryshkin resta capo dell’SVR, Viktor Zolotov resta a capo della Guardia nazionale russa, Dmitry Kochnev a capo dell’UST. 

Golikova rimarrà vice primo ministro nel nuovo governo; Belousov lascerà la carica di primo vice primo Ministro; la sua candidatura non rientra tra quelle presentate da Mishustin alla Duma di Stato.

La Duma di Stato ha avuto 6 ore di tempo per discutere i candidati alla carica di viceprimo ministro in sessione plenaria, ha detto Volodin.

I candidati per il nuovo gabinetto sono stati esaminati in 18 commissioni della Duma di Stato, ha detto Zhukov. Egli ha osservato che i candidati ai posti di vice primo ministro e ministro hanno dimostrato piena competenza. Putin ha licenziato Patrushev dalla carica di segretario del Consiglio di sicurezza russo, riferisce il Cremlino che annuncia poi un suo non specificato ancora nuovo incarico.

In Europa, il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha confermato che gli ambasciatori di 27 paesi dell’UE hanno raggiunto un accordo sull’esproprio dei proventi dei beni russi congelati per l’acquisto di armi per Kiev. E questo anche avrà conseguenze di non poco conto a partire dagli investimenti esteri in Europa che cominceranno a scarseggiare. 

Ed ora uno sguardo alla linea del fronte aggiornato alle ore 16:00 del 13 maggio. 

Mentre la politica elencava i suoi ministri, la Russia ha iniziato al sua offensiva a Charkiv da quattro fronti diversi. Alexander Pavlyuk, comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine sostiene che: “Il vantaggio delle truppe russe nell’artiglieria ha raggiunto 20 a 1 nelle battaglie per Ocheretyne. 

Secondo fonti ucraine la situazione nelle forze armate ucraine è piuttosto allarmante. Pertanto, le brigate 3, 25, 67 e 115 sono in procinto di sciogliersi. Vengono sciolti per aver lasciato le posizioni e rifiutato di avanzare alle posizioni. Il programma dettagliato è il seguente: la 3a brigata d’assalto “Azov” era vicino ad Avdiivka. Quindi si rifiutarono di avanzare verso Ocheretyne, e poi non avanzarono verso Časiv Jar.

In direzione Kharkiv, l’esercito russo continua le operazioni offensive. Al calar della notte, si è saputo delle battaglie che coinvolgono veicoli corazzati già a Vovčans’k, unità delle forze armate russe stanno operando vicino a Starytsya e Zeleny e segnalano battaglie vicino al villaggio di Lyptsi. Molti FAB con UMPC vengono utilizzati dai russi contro le posizioni ucraine. Catturato il personale militare della direzione principale dell’intelligence della regione di Kiev dell’unità Kraken. Secondo la social sfera russa il fatto che: “la Direzione principale dell’intelligence siano state portate in battaglia può indicare un tentativo da parte del comando delle forze armate ucraine di fermare l’avanzata russa ad ogni costo. Sono in corso pesanti combattimenti nell’area”. In chiusura di raccolta dati si apprende che i russi hanno cominciato a circondare da un lato Vovčans’k. La città è stata rasa al suolo dai bombardamenti. 

In risposta all’avanzata delle truppe russe, gli ucraini stanno colpendo la regione di Belgorod. Ieri un attacco delle forze armate ucraine ha distrutto l’ingresso di un edificio residenziale a Belgorod, molto probabilmente è stata utilizzata una bomba aerea francese AASM HAMMER; 15 civili sono stati uccisi. Le forze armate ucraine colpiscono con MLRS, artiglieria e droni. Novaya Tavolzhanka e Cheremoshnoye sono state bombardate di notte.

In direzione di Časiv Jar, le forze armate russe stanno sfondando le difese nemiche sui fianchi: a Bohdanivka e a Ivanivske (Krasny), la zona di controllo russa si sta espandendo sulla sporgenza meridionale del fronte lungo la strada T0504.

In direzione Pokrovs’k, a ovest di Avdiivka, combattendo nella zona di Arkhanhel’s’ke, le forze armate russe secondo fonti social russe: “stanno livellando la linea del fronte nelle sezioni Soloviove-Novopokrovs’ke e Novopokrovskoye-Umans’ke. La sporgenza anteriore nell’area Netailove-Pervomais’ke-Nevel’s’ke si sta chiudendo”.

In direzione sud di Donetsk, gli ucraini hanno ammesso la perdita dell’impianto antincendio di Krasnohorivka, l’avanzata delle forze armate russe è stata di circa un chilometro su un fronte di 3 km.

Pesanti combattimenti continuano in direzione Vremivka vicino a Staromaiors’ke e Urozhaine.

Sul fronte Zaporozhzhie, battaglie per Rabotino e a nord-ovest di Verbove. Gli ucraini stanno bruciando veicoli corazzati con droni FPV, nonostante la presenza di attrezzature per la guerra elettronica in alcune unità avanzate dei paracadutisti russi.

In direzione di Cherson si stanno svolgendo sparatorie nella zona dell’isola. Le forze armate ucraine hanno lanciato un attacco HIMARS su Skadovsk, i civili sono rimasti feriti.

In mattinata, la Crimea ha riferito di un tentativo da parte ucraina di utilizzare missili lanciati dall’aria sulla penisola.

Graziella Giangiulio

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