Le sanzioni sono una strada verso il nulla

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KAZAKHSTAN – Astana 30/08/2014. Il presidente kazako Nursultan Nazarbayev ha sottolineato l’importanza di bloccare le sanzioni nel quadro dei negoziati sulla situazione nel sud-est dell’Ucraina.

«La logica da guerra commerciale, l’inasprimento reciproco delle sanzioni ci porta a un vicolo cieco, è una strada verso il nulla. Il potenziale economico dei paesi viene indebolito dalle sanzioni, la gente soffre, e le tensioni sociali crescono, si apre un nuovo ciclo di crisi globale, che colpirà principalmente noi, Europa e Asia. Il continente eurasiatico soffrirà. Pertanto chiedo un ritorno alla cooperazione costruttiva sui principi del pragmatismo economico ed è un reciproco vantaggio eliminare gradualmente le sanzioni. Il Kazakhstan è interessato a rafforzare il commercio reciprocamente vantaggioso e le relazioni economiche nell’ambito dell’Unione doganale, nonché con l’Ucraina e l’Unione europea. Siamo pronti a discutere le modalità di normalizzazione dei rapporti commerciali multilaterali», ha detto il presidente del Kazakistan il 27 agosto. Nazarbayev ha osservato che è necessario il pieno sostegno della comunità internazionale, non solo per il sud-est dell’Ucraina, ma anche per l’intera economia ucraina. «I paesi vicini all’Ucraina, sia in Occidente che in Oriente dovrebbero prendervi parte. È di fondamentale importanza al fine di evitare il collasso sociale ed economico di questo paese. Dovremmo considerare la questione della creazione di una speciale sede internazionale o di un fondo per il sostegno dell’economia Ucraina per superare l’attuale situazione catastrofica. Bisogna lavorare insieme per sviluppare un piano anti-crisi con misure prioritarie per salvare l’economia ucraina. Le misure per combattere la crisi del 2008-2009 in Kazakhstan sono state giuste e noi siamo pronti a condividere la nostra esperienza», ha detto il presidente kazako. Nazarbayev ha sottolineato che la comunità internazionale dovrebbe spingere per un esito positivo dei colloqui tra l’Ucraina e la Russia sulle forniture di gas, particolarmente importante nel periodo invernale. Il presidente ha detto che il Kazakhstan accoglie con favore l’intenzione di discutere in occasione della riunione le condizioni dell’accordo di associazione tra l’Ucraina e l’Unione europea: «È importante che questo documento tenga conto degli interessi dei suoi vicini per quanto possibile, compresa l’Unione doganale. A questo proposito, accogliamo con favore il dialogo aperto e siamo disposti a scambiare le reciproche opinioni». Nazarbayev ha poi osservato che un approccio responsabile e graduale è doveroso vista la situazione attuale: «È importante discutere insieme delle criticità e trovare dei compromessi. È chiaro che non ci sono soluzioni facili. Proponiamo di mantenere il formato dei colloqui di vertice per sviluppare soluzioni reciprocamente accettabili. Al fine di continuare un processo di negoziazione costruttivo, inoltre, è necessario tenere queste riunioni su base regolare. Siamo pronti a organizzare il prossimo round di colloqui in Kazakhstan come suggerito da alcuni partecipanti», ha detto il capo del Kazakhstan, esprimendo la speranza che il dialogo iniziato possa stabilizzare la situazione in Ucraina e in tutta la regione.