Se il Proton fa crash…

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RUSSIA – Mosca 12/03/2014. Negli ultimi quattro anni il governo russo ha perso quasi 550 milioni dollari dai lanci, falliti, di satelliti.

Riporta la notizia il quotidiano Vedomosti il 12 marzo. Un documento dell’Associazione russa degli enti assicuratori dell’aviazione e dello spazio, pubblicata dal giornale, risponde a una verifica del Cremlino dicendo che cinque dei sei fallimenti tra i 100 lanci negli ultimi quattro anni erano di carichi non assicurati. L’agenzia spaziale russa prevede di presentare un progetto di legge entro la fine di quest’anno in materia di assicurazione obbligatoria nel settore spaziale, secondo il sito del governo russo. Il Vice primoministro Dmitry Rogozin, che supervisiona le industrie spaziali e della difesa, ha detto la settimana scorsa che la Russia deve concentrarsi sui profitti nel settore spaziale al fine di garantire un ritorno sugli investimenti statali. La Russia, da tempo leader mondiale nella costruzione di razzi, è un importante fornitore di veicoli per il lancio di payload stranieri, ma non è riuscita a diventare un concorrente nel mercato dei servizi satellitari e della produzione e a rendere, quindi, il settore redditizio. Un rapporto 2013 della Satellite Industry Association di Washington riporta che nel 2012 solo il 3,4 per cento dei 189,5 miliardi di dollari di fatturato del settore è arrivato dai servizi di lancio.