PAPUA NUOVA GUINEA. Marape primo ministro

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Il nuovo parlamento di Papua Nuova Guinea riconferma James Marape come primo ministro. Marape ha prestato nuovamente giuramento come primo ministro della Papua Nuova Guinea il 9 agosto.

La nazione insulare del Pacifico meridionale ha dunque posto di nuovo la fiducia James Marape, secondo l’Australian Broadcasting Corp. il Primo Ministro è stato nominato senza opposizione per guidare il prossimo governo di coalizione durante la prima seduta del Parlamento dopo le elezioni.

Il partito Pangu di Marape detiene 36 seggi, 20 in più del partito che ha ottenuto il maggior numero di voti. Tutti i 97 legislatori presenti in Parlamento hanno sostenuto la candidatura di Marape a primo ministro, come riporta il sito web Business Advantage PNG.

La Papua Nuova Guinea è sempre stata governata da coalizioni multipartitiche instabili, ma la costituzione del Paese non consente una mozione di sfiducia per far cadere Marape per altri 18 mesi.

La Papua Nuova Guinea è una società tribale variegata di 9 milioni di persone che sono per lo più agricoltori di sussistenza e parlano più di 800 lingue. I principali candidati alla guida del nuovo governo erano Marape e il suo predecessore, dimessosi nel 2019, Peter O’Neill.

Dall’indipendenza dall’Australia nel 1975, la Papua Nuova Guinea ha tenuto elezioni funestate da violenze, frodi e corruzione. All’inizio delle votazioni, il 4 luglio, la polizia ha esortato i cittadini a non vendere il proprio voto a nessun candidato e sono scoppiati scontri per le accuse di manipolazione dei voti.

Il mese scorso Marape si è scusato con migliaia di persone che sono state respinte dai seggi elettorali a causa di problemi con le liste elettorali.

Tommaso Dal Passo