PAKISTAN. L’educazione affidata all’Austria e alla Cina

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Il primo Ministro pakistano Imran Khan inaugura l’Istituto Pak-Austria Fachhochschule di scienze e tecnologia applicate ad Haripur, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. Parlando alla cerimonia inaugurale, il premier ha detto che il governo è impegnato a promuovere l’educazione scientifica e tecnologica per fornire ai giovani le competenze future per migliorare la loro produttività. Ha definito la scienza e la tecnologia fondamentali per lo sviluppo del paese. L’istituto mira a migliorare la credibile infrastruttura di istruzione tecnica sia a livello di settore terziario che di alta tecnologia.

Il campus, situato a quasi due ore da Islamabad, è immerso tra le montagne con laghi nei dintorni, offrendo un ambiente favorevole per l’attività accademica e l’innovazione. L’istituto è un’impresa collaborativa del settore pubblico in collaborazione con le migliori università austriache e cinesi per l’istruzione di qualità, la ricerca e il progresso tecnologico in Pakistan.

Di fatto dunque il modello educativo austriaco e cinese entrano a far parte delle abitudini pakistane. Elevata precisione, forzata produttività, entreranno a far parte del mondo del lavoro in Pakistan.

I centri di ricerca del PAF-IAST si concentreranno su intelligenza artificiale (AI), ingegneria ferroviaria, nanotecnologia, risorse minerali e tecnologie agricole. Nell’istituto verrà istituito il Sino-Pak Center of Artificial Intelligence con l’obiettivo principale di “costruire la capacità nazionale di svolgere ricerca e sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale” introducendo programmi di laurea, master e dottorato in collaborazione con università cinesi e austriache.

A fianco dell’Istituto un parco tecnologico per promuovere l’innovazione a livello nazionale e migliorare l’economia. Per promuovere l’innovazione, ai docenti verrà offerta una sovvenzione media di 50.000 dollari per sviluppare nuovi progetti. Una somma totale di 10 milioni di dollari sarà spesa per i progetti del parco tecnologico da attuare in collaborazione con scienziati delle università partner austriache e cinesi. L’idea dunque per il Pakistan ancora una volta è quella di entrare in diretta concorrenza con l’India da sempre nota per dare vita a ingegneri altamente qualificati in diversi settori

Maddalena Ingrao