Messico, prove di privatizzazioni

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Il Presidente del Messico Enrique Peña Nieto vuole approvare leggi che aprono l’industria petrolifera agli investimenti privati. Il progetto ha dei forti oppositori anche all’interno del Partito Rivoluzionario Istituzionale di Pena Nieto, o PRI, tradizionale alleato di sindacati che da sempre sono contrari a riforme che porterebbero il privato nel settore pubblico petrolifero.

Opposizione che fa pensare a un blocco istituzionale nei prossimi mesi come Lisa Schineller di Standard & Poor secondo cui: «Già, la legislazione del lavoro presentato dal presidente uscente Felipe Calderon e inizialmente sostenuta da Pena Nieto per facilitare la assunzione e il licenziamento dei lavoratori si trova ad affrontare ritardi in sede di Congresso, in quanto i parlamentari del PRI si rifiutano di approvare alcune clausole sulla trasparenza».