INTERNET. Tempeste solari o attacchi alle infrastrutture informatiche?

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Una tempesta solare sta mettendo a dura prova i sistemi informatici di tutto il mondo. La scorsa settimana ad essere inginocchio il sistema informatico russo che in alcune regioni è stato off line per diverse ore e in alcune città per giorni. 

Questa settimana la mistica tempesta è arrivata in America, diverse società di telecomunicazioni hanno iniziato a chiudere temporaneamente o a lungo termine le comunicazioni mobili e le connessioni Internet. Le aziende americane hanno attribuito questo fenomeno, come detto a a una tempesta solare, ma la stessa cosa è successa negli ultimi giorni anche con Israele, e sembra che anche in questo caso sia stata la tempesta solare.

Il 22 febbraio AT&T, il più grande operatore wireless negli Stati Uniti, ha riscontrando interruzioni di rete diffuse in tutto il paese. E ancora AT&T è in trend su X con oltre 1,18 milioni di post. Una serie di interruzioni di corrente hanno colpito l’Europa occidentale. Alle ore 12:00 in Italia tutti i principali operatori wireless negli Stati Uniti stanno riscontrando improvvise interruzioni della rete.

FirstNet, una divisione del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti che fornisce reti a banda larga di pubblica sicurezza, sta segnalando interruzioni in tutto il paese. Nella social sfera si legge: “Gli Stati Uniti sembrano essere sotto attacco da parte di un massiccio attacco hacker”.

In meno di trenta minuti il numero delle interruzioni negli Stati Uniti è diminuito, con molti clienti che segnalavano la ripresa del servizio cellulare. Fuori uso restavano tutti i servizi di emergenza sulla costa orientale degli Stati Uniti: difficoltà a rispondere alle chiamate, ad esempio i camion dei pompieri non erano in grado di rispondere alle chiamate a causa dei laptop offline e i comandi della polizia non erano in grado di contattare le squadre di pattuglia. Dopo circa un’ora molte città degli Stati Uniti non disponevano ancora dei servizi di emergenza 911.

Sono in molti nella social sfera afferente a Hezbollah e l’Iran ad asserire che forse la tempesta solare sia nota all’Iran intervenuto nelle infrastrutture di comunicazione americane, per lanciare un avvertimento. La famosa tempesta solare infatti arriva a pochi giorni dall’esplosione nel gasdotto nazionale iraniano

Secondo la social sfera iraniana, ma non si hanno altre informazioni in merito, la compagnia del gas iraniana è riuscita a riparare l’infrastruttura danneggiata in un giorno facendo così “fallire il piano del nemico di creare una crisi del gas”. Sì perché ufficialmente l’Iran incolpa Israele dell’incidente al gasdotto.

Secondo lo stesso flusso di informazioni “queste azioni dell’Iran possono essere viste come una risposta all’intervento americano e all’attacco alle infrastrutture energetiche iraniane. Se ciò verrà confermato, entreremo in una nuova fase di guerra, ma la recente risposta dell’Iran potrebbe essere molto efficace nel cambiare il comportamento di America e Israele”.

L’ultima azienda statunitense ad essere colpita, è stata la piattaforma online Change Healthcare, che elabora le prescrizioni mediche negli Stati Uniti le farmacie segnalano ritardi nella dispensazione dei farmaci da prescrizione, ha riferito giovedì Fox News Business. DownDetector segnala un aumento dei problemi di comunicazione rispetto a quando è iniziato negli Stati Uniti alle 4:00 EST.

La stessa tempesta attraversando l’Atlantico ha colpito l’agenzia di stampa France Presse, per poi scoprire che non è stato un attacco Hacker. 

Tommaso Dal Passo

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