Gennaio 2013: Giordania al voto

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giordania elezioniL’autorità elettorale giordana ha fissato le elezioni per le prossime elezioni generali del Paese: 23 gennaio 2013.

Re Abdullah II aveva sciolto il parlamento agli inizi di ottobre nel tentativo di aprire la strada a riforme radicali. Le candidature si apriranno il 22 dicembre e saranno aperte per tre giorni e gli impiegati pubblici che vorranno parteciparvi dovranno dare le dimissioni prima del 22 ottobre, si legge nella dichiarazione della commissione elettorale. Oltre due milioni gli elettori su una popolazione di 6,7 milioni di persone di cui 3,1 milioni hanno il diritto di voto. Il nuovo governo di Abdullah Nsur dovrà gestire la fase si transizione.

La fratellanza musulmana, il maggior partito di opposizione, ha già fatto sapere che boicotterà le elezioni sia per protestare sulle modalità di formazione dei collegi elettorali che consentirebbero una iper rappresentazione dei distretti rurali realisti a discapito delle aree urbane, considerate roccaforti islamiste, che per chiedere la trasformazione del sistema di governo in cui il premier venga eletto e non nominato dal re.