CINA. Le polemiche della nuova gogna antidroga

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L’amministrazione locale di un paese nel sud-est della Cina sta subendo pesanti critiche dopo le accuse di aver fatto verniciare a spruzzo sulle case delle famiglie dei trafficanti e spacciatori, come parte di una campagna antidroga, sia la dicitura “famiglia connessa con il traffico di droga”. Secondo il sito di notizie Guancha, il governo di Aojiang nella provincia del Guangdong ha fatto scrivere la dicitura su 10 case, il 7 maggio, per indicare che un membro di quelle famiglie era sospettato di traffico di droga.

La misura è stata poi resa pubblica su un canale WeChat chiamato “Peaceful Aojiang”, in un post scritto dall’ufficio di controllo antidroga della città di Aojiang e quindi ripreso da Scmp. Questa decisione ha suscitato ampia disapprovazione sui social e non solo, perché i funzionari avevano violato la privacy delle famiglie e si erano spinti troppo oltre, cercando di umiliare pubblicamente i cittadini. Molte persone hanno detto che lo considerano una vera diffamazione per le famiglie, riporta Guancha.

Secondo il sito cinese, un rappresentante dell’ufficio di controllo della droga del comune di Aojiang ha detto che l’amministrazione ha sì riconosciuto che l’azione era inappropriata e aveva iniziato a rimuovere le scritte e il canale WeChat è stato cancellato. Tuttavia, in un’intervista con il quotidiano locale on line ThePaper, pubblicata il 10 maggio, il segretario del comitato del partito comunista di Aojiang ha detto che l’effetto della campagna sarebbe stato controllato dalla polizia e, se fosse stato ritenuto un successo, sarebbe continuato.

La polemica è continuata l’11 maggio quando il Beijing Youth Daily ha criticato la «punizione attraverso l’umiliazione» e l’ha definita «discriminatoria» per quei membri della famiglia non sospettati di un reato, con possibili effetti negativi per i minori delle famiglie. 

Aojiang fa parte della provincia di Huilai, definita una zona che vive una «grave situazione di concentrazione di droga» da parte della Commissione nazionale cinese di controllo degli stupefacenti nel 2014, secondo Guancha. Dal 2017, la contea ha arrestato 133 persone sospettate di aver commesso reati di droga, sequestrato oltre 80 chilogrammi di metanfetamine e quasi 450 chilogrammi di efedrina e disarticolato sette organizzazioni di narcotrafficanti.

Luigi Medici