CINA. Intelligenza artificiale Open Source al servizio di XI Jinping 

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Il ministro della scienza e della tecnologia cinese ha detto, il 10 marzo, che Pechino aveva dato vita ad una piattaforma open-source per stimolare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, come parte di un piano per fare della Cina un leader mondiale in questo campo entro il 2030.

Wan Gang, riporta Hindustan Times, ha detto che offrire l’Ai su piattaforme open-source sarebbe di aiuto per il suo sviluppo scientifico e avrebbe aiutato ad espandersi rapidamente, permettendo la creazione di una nuova generazione di intelligenza artificiale. «Le piattaforme open-source sono necessarie perché l’intelligenza artificiale può svolgere un ruolo maggiore nello sviluppo del paese e rendere più facile per gli imprenditori avere accesso alle risorse», ha dichiarato Wan Gang, a latere dei lavori dell’Assemblea nazionale del popolo.

Il Ministro ha detto che la tecnologia era stata un’area di sviluppo in Cina dal 1980, e ora Pechino vuole guidare il settore attraverso un piano nazionale, che coinvolge più ministeri al fine di applicare questa tecnologia in tutti i campi.

Wan Gang ha anche messo in evidenza i risultati ottenuti nel settore negli ultimi anni, come lo sviluppo di veicoli intelligenti, il riconoscimento del viso negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie o alcune aziende che hanno sviluppato robot che migliorano la qualità della vita delle persone con disabilità.

Wan ha detto che la promozione della ricerca scientifica e lo sviluppo dell’Ai è stata una politica cinese chiave, con maggiori investimenti statali e incentivi: «Il livello di innovazione scientifica è migliorato. Stiamo guidando in alcuni settori e recuperando terreno in altri», ha detto il Ministro, aggiungendo che c’era la necessità di rafforzare la regolamentazione della tecnologia Ia.

Il ministro cinese ha detto che i progressi della ricerca in Cina hanno avuto un impatto globale. Un piano lanciato dalla Cina lo scorso anno mira a fare del paese un leader nel settore Ai entro il 2030 per applicare questa tecnologia all’industria, alla pianificazione urbana, all’agricoltura e alla Difesa.

Il piano mira a stimolare la produzione di tecnologie legate all’Ai per raggiungere il tetto di 22 miliardi di dollari entro il 2020, salendo a 60 miliardi di dollari nel 2025 e a 147 miliardi di dollari nel 2030.

A gennaio, l’Ai di Alibaba Group ha vinto in una gara di comprensione della lettura di un testo con gli esseri umani. Era la prima volta che le macchine pensanti superavano le prestazioni degli umani.

Antonio Albanese