Catalogna, sì al referendum per separarsi dalla Spagna

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La regione spagnola della Catalogna ha approvato nella notte di giovedì lo svolgimento di un referendum per l’indipendenza dal resto della Spagna della regione durante le prossime elezioni regionali del 25 novembre. Il referendum per l’indipendenza è stato votato da 84 deputati, con 45 voti contrari. I membri del Partito socialista si sono astenuti.

 

La richiesta di un voto di indipendenza è stato annunciato il martedì scorso in una riunione del governo Catalano. L’idea emerge dopo il rifiuto del Primo Ministro Mariano Rajoy, alla proposta catalana di un federalismo regionale fiscale. Il Vice primo ministro Soraya Saenz de Santamaria ha detto che il governo dovrebbe utilizzare qualsiasi meccanismo giuridico per impedire alla Catalogna la secessione dalla Spagna. Mentre la Catalogna vuole diventare una nazione europea e sovrana, indipendente dal resto della Spagna. Il movimento per l’indipendenza ha reagito molto male al piano di austerità approvato dal Governo centrale di questa settimana. Il paese ha il più alto tasso di disoccupazione nell’UE a 25 per cento, in aumento al 50 per cento tra i 16-24 anni. Il governo centrale inoltre, oggi dovrebbe diffondere i dati sul settore bancario e non sono di certo previste buone notizie, anzi l’attesa è di un ulteriore buco nero lasciato dai titoli tossici immobiliari derivanti dalla bolla immobiliare scoppiata nel 2007/2008.