UZBEKISTAN. Nel 2016 esportate 818,5mila tonnellate di prodotti ortofrutticoli

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di Anna Lotti UZBEKISTAN – Tashkent 22/01/2017. Durante 2016 il governo di Tashkent ha cercato di aumentare i volumi delle esportazioni dei prodotti ortofrutticoli e di creare condizioni favorevoli per gli esportatori. In particolare, la risoluzione adottata a settembre 2016, che prevede la riduzione della quota di vendita obbligatoria in valuta estera dal 50% al 25%, ha dato un ulteriore impulso ad aumentare il volume delle esportazioni di frutta e verdura, riporta Uzagroeksport. Alla fine del 2016, le imprese agricole hanno esportato 818,5 mila tonnellate, un più 38,3%, di frutta e verdura, di cui 242,1 mila tonnellate di verdure, il 29,6% del totale, 229,6 mila tonnellate di frutta, il 28%, il 6,8 mila tonnellate di meloni, un più 0,8%, 96,2 mila tonnellate d’uva, 11,7%, 120,2 mila tonnellate di legumi, 14,7% e 124,5 mila tonnellate di prodotti secchi, 15,2%. Sono stati esportati 65 tipi di frutta e verdura. Il volume più importante delle esportazioni, in termini di valore, è rappresentato da elementi come le ciliegie fresche, 14,4%, uve secche, 12,8%, albicocche fresche, 7,63%, uve fresche, 7,57 %, fagioli mung, 6,91%, pomodori freschi 6,86%, fagioli, 6,51%, erbe aromatiche, 5,65%, pesche nettarine fresche, 4,11% e cachi freschi 3,96%. Le esportazioni di frutta e verdura sono state effettuate in 43 paesi, e l’esportazione ha aggiunto 9 nuovi paesi, tra cui la Spagna e l’Italia per i capperi conservati, il Libano per le noci, il Vietnam per le uve secche, il Belgio per ortaggi secchi, la Svizzera per uva e melone fresco, i Paesi Bassi per le albicocche secche, l’Israele per uve secche, la Repubblica Ceca per uva e frutta secca. L’Uzbekistan occupa il 48° posto nella lista dei Paesi grandi esportatori per il totale delle esportazioni mondiali. A luglio e novembre 2016, sono state organizzate e realizzate la 1° Fiera Internazionale e la Fiera Internazionale Straordinaria ortofrutticola; iniziative servite a informare le società estere, che si occupano della lavorazione e del commercio, dell’enorme potenziale di produzione e consumo di prodotti ortofrutticoli eco-compatibili dell’Uzbekistan come le verdure fresche, frutta, uva, meloni, così come dei prodotti pronti, di qualità, e la loro lavorazione industriale. A seguito poi del lavoro svolto in Russia e in Kazakistan durante il 2016, Uzagroeksport ha aperto 5 nuovi centri commerciali nella Federazione Russa in collaborazione con le grandi imprese grossiste, e due centri commerciali nella Repubblica del Kazakhstan, inviando in questi centri commerciali, 4,2 mila tonnellate di prodotti per un valore di 2,7 milioni di dollari. Durante la 1° Fiera Internazionale ortofrutticola, è stato firmato l’accordo relativo alla creazione di un centro commerciale a Novosibirsk, con lo scopo di organizzare la fornitura di prodotti ortofrutticoli nel distretto federale Siberiano, che ospita oltre 19 milioni di persone. Inoltre, è in fase di conclusione l’apertura di centri commerciali in India, Germania, Polonia, Lettonia, Emirati Arabi Uniti e Bielorussia, entro la fine del 2017; mentre è in corso di studio l’apertura di centri commerciali congiunti in Kuwait, Oman, Giappone e Corea, per diversificare il mercato. Su questi mercati è alta la richiesta di prodotti come ciliegie fresche, meloni, melograni, albicocche, fagioli, noci, arachidi, frutta secca e legumi.