L’Egitto come l’Iraq?

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ITALIA – Roma 04/12/2014. L’espansione dello Stato islamico ha intensificato le aspirazioni salafite per un califfato islamico in Medio Oriente, di cui facciano parte anche Egitto, Algeria, Tunisia e Libia, espellendo le popolazioni cristiane dai loro paesi di origine.

Secondo quanto riporta il sito ahram-canada.com, l’Organizzazione Giustizia per i Diritti Umani e Sviluppo ha denunciato un piano salafita in preparazione in Egitto, secondo il sito sostenuto da Stati Uniti e monarchie del Golfo, per espellere i cristiani copti dai governatorati dell’Alto Egitto di Minya, Asyut e Beni Suef.

I gruppi salafiti avrebbero brigate speciali, segretamente armate e addestrate dall’ex capo dell’intelligence saudita Bandar bin Sultan al fine di realizzare questo piano e facilitare un cambio di gestione del potere in senso salafita.

L’Organizzazione suggerisce una collusione tra il governo egiziano e i gruppi salafiti, inteso a preservare buoni rapporti con i sauditi. Questa possibile minaccia colpirebbe migliaia di copti forzandoli all’esilio, soprattutto nelle regioni del Delta e dell’Alto Egitto, in una replica dello scenario iracheno afflitto dallo Stato islamico.