Duello Cina e Usa nelle rinnovabili

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Anche il mercato dell’energia pulita divide Cina e Usa, la creazione di un vero mercato e di una produzione “verde” negli Usa potrebbe indirizzare su nuovi percorsi il dialogo tra i due attori.

Nel 2011 la Cina ha sorpassato gli Usa in termini di energie rinnovabili e di questo passo supererà l’Ue nel 2014. Pechino prevede di investire 470 miliardi di dollari in rinnovabili durante il prossimo piano quinquennale, raddoppiando i 211 miliardi già allocati nel precedente. La Cina conta di avere il 11,4 per cento del totale energetico dalle rinnovabili nel 2015. Pe runa serie di ragioni però si tratta di un obiettivo non conseguibile in tempo. Primo fra tutti la sua cosiddetta “coal addiction”  cioè la dipendenza dal carbone che prosegue indisturbata il suo cammino, a questa si aggiunge una scarsità nella solare, nell’eolico e nell’idroelettrico, dovuta questa ad una serie incredibile di siccità.  In questo momento la Cina non sembra avere le adeguiate possibilità tecnologiche per superare da s olà questi ostacoli, di contro negli Usa, nonostante minori livelli d’investimento, si sono raggiunti migliori risultati ottimizzando la produzione e l’estrazione di gas che unita ad una maggiore elasticità delle dinamiche economiche e politiche potrebbe consentire di impostare il dialogo tra i due perché si stanno ribaltando i termini di confronto tra i due colossi.