I ministri del Regno Unito starebbero valutando la possibilità di riconoscere ufficialmente Cipro Nord come paese indipendente. La notizia sarebbe trapelata dalle dichiarazioni fatte al The Sunday Express da parte di alcune fonti governative.
Nelle dichiarazioni rilasciate dal Presidente turco-cipriota Ersin Tatar al tabloid britannico si legge che: «Il Regno Unito potrebbe offrire un’opportunità storica per porre fine a una situazione di stallo decennale a Cipro, riconoscendo la Repubblica turca di Cipro Nord (TRNC). Dopo che la Brexit ha liberato la Gran Bretagna dall’UE, ora può svolgere il suo ruolo di garante neutrale per l’isola del Mediterraneo orientale, assicurando che sia i greco-ciprioti che i turco-ciprioti vengano trattati in modo equilibrato».
Tatar ha poi esortato il governo di Boris Johnson a «sostenere il suo piano per una soluzione a due Stati», che proporrà ai colloqui che inizieranno a Ginevra il prossimo 27 aprile.
L’isola è stata divisa dal 1964, quando il conflitto etnico ha costretto i turco-ciprioti a ritirarsi nelle enclave per la loro sicurezza. Dieci anni dopo un colpo di stato greco-cipriota, avente come scopo l’annessione della Grecia, portò all’intervento della Turchia come potenza garante.
Nel 1983 è stata ufficialmente fondata la Repubblica Turca di Cipro del Nord. Da allora sono stati fatti molti tentativi per cercare di trovare una soluzione federale sull’isola, tutti falliti.
«Con gli sviluppi nel Mediterraneo orientale – ha aggiunto il Presidente turco-cipriota nel suo messaggio – l’isola è diventata ancora più preziosa. La Turchia non si arrenderà mai né cambierà idea, anzi continuerà sempre di più a sostenere i turco-ciprioti. Al momento l’unica via possibile, che gode del pieno appoggio da parte del governo turco, è l’adozione di un piano a due stati. Dal 1974 siamo separati, e in questo momento c’è una convivenza pacifica tra i due stati confinanti. Le giovani generazioni non si conoscono e hanno lingua, cultura ed esperienze diverse. Ci sono state così tante situazioni spiacevoli che non possiamo permetterci di perdere altro tempo prezioso. Pertanto, come amico del popolo britannico, chiedo alla sua comunità di riconsiderare quello che è successo a Cipro in tutti questi anni e di riconoscerlo come uno stato indipendente».
Le sue parole arrivano a seguito dei colloqui, conclusisi con esito positivo, con il Ministro degli Esteri britannico Dominic Raab e il Ministro europeo Wendy Morton.
Ciò consentirebbe non solo di iniziare una cooperazione tra i due paesi, ma anche di condividere le risorse, allentando la tensione tra Grecia e Turchia, e creare voli diretti per Cipro del Nord, permettendo a circa 300.000 turco-ciprioti che vivono nel Regno Unito di cercare voli diretti per il loro paese. Mentre i voli per Cipro del Sud potrebbero iniziare ad attraversare la Turchia, invece del lungo viaggio che compiono attraverso l’Europa orientale.
Coraline Gangai