Petrolio ai minimi storici

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REGNO UNITO – Londra. 01/11/14. Scende ancora il prezzo del petrolio. Il Brent ieri è sceso a 85 dollari al barile, dopo l’aumento del dollaro e l’abbondanza di offerta sul mercato del petrolio.

Gli analisti continuano a sostenere che il ribasso del petrolio è dovuto al rialzo del costo del dollaro e non vedono che a inflazionare è l’arrivo di materia prima a costi molto bassi per non parlare del rallentamento economico mondiale. Il dollaro è salito al suo livello più alto in tre settimane, giovedì è schizzato dopo che i dati hanno mostrato che l’economia statunitense è cresciuta del 3,5% nel terzo trimestre, e l’ascesa del dollaro porta ad un aumento del costo delle materie prime come il petrolio ai titolari di altre valute, tra cui un impatto negativo sulla domanda. Anche la quotazione al New York Mercantile Exchange, è scesa la quotazione di 96 centesimi portando il costo a 85,28 dollari al barile.
La Banca del Giappone ha sorpreso i mercati finanziari mondiali venerdì quando ha ampliato il suo stimolo, che ha premiato l’azionario giapponese, ma ha sollevato preoccupazioni circa la forza dell’economia del paese importatore di petrolio. Il rallentamento della domanda ha fatto sì che l’OPEC abbia rivisto al ribasso le stime di produzione dell’oro nero. La notizia verrà ufficializzata nella sessione dei lavori del 27 novembre.