YEMEN. Le Ong attaccate se ne vanno

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Dodici agenzie umanitarie nella città yemenita di Al-Ḍāliʿ hanno interrotto i lavori dopo una serie di attacchi ai loro edifici che le Nazioni Unite hanno definito una “allarmante escalation” perché uniti a campagne mediatiche contro le organizzazioni umanitarie. La maggior parte degli attacchi si è verificata nella notte tra il 21 e il 22 dicembre; un altro si è verificato in un ufficio non occupato di Oxfam il 24 dicembre.

Tra le agenzie colpite, riporta Reuters, durante la notte del 21 dicembre da colpi di Rpg, c’erano Oxfam e l’International Rescue Committee, Irc.

Gli attacchi hanno ferito una persona, danneggiato beni e causato la sospensione dei programmi di aiuto ad Al-Ḍāliʿ da parte di 12 organizzazioni, finendo per danneggiare i 217.000 residenti, hanno fatto sapere le Nazioni Unite.

Oxfam ha detto che il loro ufficio è stato colpito da due Rpg, ma nessuno è rimasto ferito, mentre l’attacco del 24 dicembre ha utilizzato un Ied. L’Irc ha detto che il suo ufficio e un centro femminile sono stati colpiti da un Rpg il 21 dicembre, ferendo una guardia di sicurezza: «Gli operatori umanitari non sono un bersaglio. Quelli che soffriranno di più sono gli innocenti yemeniti che beneficiano del lavoro di Irc», si legge in un comunicato del gruppo.

Lo Yemen ha sofferto per quasi cinque anni di conflitto da quando il movimento sciita Ansarullah degli houthi ha spodestato il governo del presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi alla fine del 2014. Il colpo di stato ha scatenato l’intervento militare nel 2015 di una coalizione guidata dall’Arabia Saudita che cercava di ripristinare il governo di Hadi. La provincia sudoccidentale di Al-Ḍāliʿ si trova sulla strada principale da sud a nord che collega il porto meridionale di Aden, controllato dal governo di Hadi, alla capitale Sanaa, controllata dagli houthi; l’intera provincia è attraversata dal fronte dei combattimenti. La guerra dello Yemen ha ucciso migliaia di persone e ha spinto milioni di persone sull’orlo della carestia; circa l’80% della popolazione ha bisogno di assistenza umanitaria.

Lucia Giannini