UZBEKISTAN. AMMC punta a aumentare la sua produzione di rame

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di Anna Lotti UZBEKISTAN – Tashkent 18/01/2017. La Almalyk Mining and Metallurgical Combine, Ammc, ha terminato il progetto Kalmakyr. Si tratta di un progetto del valore di 75,2 milioni di dollari teso ad espandere la sua principale fonte di materia prima, rame, riporta Trend.
Il progetto consente di aumentare il volume di lavorazione del minerale di rame di 4 milioni di tonnellate all’anno, portando la capacità totale di arricchimento di rame della Ammc a 40,2 milioni di tonnellate all’anno. La società russa Tyazhmash Jsc era l’appaltatore del progetto e il fornitore delle principali attrezzature tecnologiche.

Il progetto è stato finanziato con un prestito di 28 milioni di dollari dal Fondo per la ricostruzione e lo sviluppo dell’Uzbekistan, così come da prestiti delle banche uzbeke e attraverso il patrimonio della Ammc.

Almalyk Mining and Metallurgical Combine è l’unico produttore di rame in Uzbekistan, produce rame raffinato, zinco metallico, concentrato piombo e altri prodotti; sue fonti di approvvigionamento sono Kalmakyr e Sary-Cheku depositi di minerali di rame nella provincia di Tashkent, il deposito di minerali di piombo-zinco-barite a Uch-Kulach in provincia di Jizzakh, così come il deposito di minerali polimetallici a Khandiza nella provincia di Kashkadarya.