UNGHERIA. Condannata la cameraman che prese a calci i rifugiati

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di Maddalena Ingrao UNGHERIA – Szeged 17/01/20176. La giornalista ungherese ritratta nel 2015 mentre colpiva dei rifugiati lungo il confine con la Serbia, è stata condannata a tre anni di libertà vigilata.
I media ungheresi, ripresi da Albawaba, hanno riferito che il tribunale di Szeged ha trovato Petra Laszlo colpevole di condotta disordinata.
Il giudice ha detto il comportamento di Laszlo «andava contro le norme sociali», aggiungendo che secondo le risultanze, la legittime difesa non era invocabile.
L’incidente aveva avuto luogo l’8 settembre 2015 nei pressi della città di confine ungherese di Röszke, dove Laszlo era andata a filmare i disordini dei richiedenti asilo provenienti dal Medio Oriente che cercavano di passare attraverso l’Ungheria.
Mentre stava filmando, un certo numero di rifugiati ha attraversato un cordone di polizia e inavvertitamente l’ha spinta. Laszlo ha reagito prendendo a calci due dei rifugiati mentre fuggivano, tra cui una ragazzina e ha fatto inciampare un uomo che portava un bambino piccolo.
Il filmato, virale su Internet, aveva provocato ampie critiche e condanne dal mondo dei mass media, dalle ong per i diritti umani. Laszlo era stata licenziata da N1 Tv, dopo l’incidente.