Il MIT complice di DAASH?

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IRAQ – Baghdad 30/11/2015. Daash guadagna milioni di dollari vendendo petrolio sul mercato nero in Turchia.

Fa questa denuncia un parlamentare iracheno, già consigliere per la sicurezza nazionale irachena, Mowaffak al Rubaie che ha inoltre denunciato un’altro fatto: i terroristi feriti vengono curati negli ospedali turchi, riporta Rt. «Negli ultimi otto mesi, Isis è riuscita a vendere (…) 800 milioni di dollari di petrolio sul mercato nero della Turchia. Si tratta di petrolio iracheno e petrolio siriano, trasportato attraverso camion dall’Iraq e dalla Siria attraverso le frontiere in Turchia e venduti (…) a meno del 50 per cento del prezzo internazionale del petrolio», ha poi detto al Rubaie. «I dollari generati con la vendita di petrolio iracheno e siriano sul mercato nero turco portano ossigeno a Isis per il suo funzionamento», ha aggiunto poi: «Una volta che si taglia l’ossigeno allora Isis soffocherà». Il deputato iracheno ha risposto poi: «non c’è ombra di dubbio» sul fatto che il governo turco conosca le operazioni di contrabbando di petrolio. «Mercanti e uomini d’affari stanno acquistando petrolio sul mercato nero in Turchia sotto il naso, sotto gli auspici, se volete, dell’Agenzia di intelligence turca e dell’apparato di sicurezza turca», si tratta del Mit, i servizi segreti turchi, ha poi aggiunto. Citando i servizi segreti iracheni, Mowaffak al Rubaie ha anche accusato la Turchia di fornire cure mediche ai terroristi negli ospedali lungo il confine e a volte anche nella stessa Istanbul.

Dal 25 novembre, le forze aeree russe hanno pesantaemnte bombardato la colonna di autocisterne dello Stato Islamico dirette in Turchia, nei pressi del valico di Azaz (nella foto).