Istanbul nell’Alleanza del Pacifico

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TURCHIA – Istanbul 25/7/13. La Turchia ha aderito all’Alleanza del Pacifico come osservatore e mira ad espandere i suoi legami con i paesi dell’America Latina e dei Caraibi, secondo un comunicato del ministero degli Esteri turco.

La Turchia aveva iniziato l’iter per ottenere lo status di osservatore presso l’Alleanza del Pacifico all’interno di una riunione ministeriale del gruppo tenutasi il 29-30 giugno a Villa de Leyva, in Colombia. Il gruppo sudamericano, creato ufficialmente nel giugno 2012 in Cile, riunisce Cile, Colombia, Messico e Perù. Questa partecipazione è in linea con gli sforzi della Turchia volti ad aumentare la cooperazione con i paesi amici all’interno di piattaforme multilaterali, allo scopo di aprire nuovi spazi in America Latina e nei Caraibi. L’Alleanza del Pacifico è stata creata per realizzare un’area di libero scambio e l’integrazione economica tra i paesi membri. La popolazione complessiva degli Stati membri è di 200 milioni di persone, mentre il Pil complessivo dei quattro paesi, che ammonta a 2.000 miliardi dollari, rappresenta circa il 36 per cento di quello dell’America Latina nel suo complesso. Nell’ambito delle relazioni con la Turchia, l’Alleanza del Pacifico ha anche in programma di aprire un ufficio commerciale a Istanbul. Grazie allo status di osservatore si prevede di «rafforzare ulteriormente il nostro dialogo politico con la regione e di contribuire alla nostra cooperazione soprattutto nei settori del commercio e degli investimenti», ha detto il ministero degli Esteri. Anche gli Stati Uniti hanno anche aderito all’Alleanza del Pacifico come osservatore in precedenza. «Gli Stati Uniti si compiacciono di quanto fatto dall’Alleanza del Pacifico per integrare i suoi mercati e le forti politiche economiche seguite dai suoi membri, esempi per l’America Latina» si legge in una dichiarazione del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti rilasciata il 19 luglio, data dell’ottenimento dello status di osservatore.