TUNISIA – Tunisi 31705/2014. Marocco e Tunisia hanno espresso la volontà condivisa di dare nuovo impulso alla loro cooperazione economica e commerciale e portarla al livello dei legami politici bilaterali esemplari.
Parlando all’apertura del forum economico marocchino – tunisino, tenutosi nella capitale tunisina prima della visita ufficiale di Mohammed VI in Tunisia iniziata il 30 maggio, il ministro marocchino dell’Industria, del Commercio, degli Investimenti e dell’Economia digitale, Moulay Hafid ElAlamy, e il ministro tunisino dell’Industria, dell’Energia e delle Miniere, Kamal Ben Naceur, hanno ribadito la volontà comune dei due paesi nordafricani. Sottolineando che il forum si svolge in un contesto internazionale e regionale di grandi difficoltà economiche e sociali, il ministro marocchino ha ribadito la necessità per i due paesi di stabilire un «partenariato forte e duraturo» al fine di generare una maggiore crescita, ridurre la disoccupazione , e soddisfare le aspirazioni sociali. Dopo aver ricordato i forti legami che uniscono i due paesi maghrebini, El Alamy ha deplorato il basso livello degli scambi economici tra Tunisi e Rabat: la Tunisia è al 35° posto nell’import dal Marocco e al 31° come esportatore, con un volume generale di scambi che difficilmente hanno raggiunto, nel 2013, i 2,58 miliardi di dirham. Il ministro marocchino ha invitatole autorità tunisine ad approfittare della visita del re marocchino per rafforzare i legami economici, attraverso un approccio a lungo termine, e una pragmatica collaborazione win – win. ElAlamy ha anche esortato i due governi ad andare avanti nel processo di integrazione regionale che, ha detto, potrebbe iniziare con l’integrazione dei mercati finanziari tunisino e marocchino.
Simili opinioni e obiettivi sommo stati espressi dal ministro tunisino che ha ribadito la volontà di unire gli sforzi per migliorare gli scambi tra i due Paesi, sottolineando che Marocco e Tunisia sono disposti a decuplicare il livello degli scambi. Ben Naceur ha dichiarato che il suo paese intende fare tutti gli sforzi per migliorare il suo quadro istituzionale, al fine di stimolare gli investimenti tra i due paesi.