Sudan, elezioni libere entro il 2015

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SUDAN – Khartoum. 17/09/13. Il presidente sudanese Omar al-Bashir ha detto che il prossimo anno segnerà la fine del conflitto armato nel paese in cui la guerra ancora persiste in sette zone su diciassette. Bashir ha detto, parlando a una riunione dell’Unione dei giovani.

 

«Il nostro programma è di essere nel 2014, alla fine di ogni conflitti tribali ed etniche e la ribellione». E poi ha aggiunto «Le aree più interessate da tali conflitti in Darfur e Sud Kordofan e del Nilo Azzurro». La guerra esiste da più di dieci anni tra governo e ribelli nella regione del Bashir del Sudan occidentale del Darfur. Le Nazioni Unite stimano che le vittime di questa guerra, sono circa 300 mila persone, mentre il governo sudanese dice che il numero non supera le diecimila persone. 1,4 milioni di persone vivono in campi profughi dall’inizio della guerra. Il governo intende combattere negli stati del Sud Kordofan e del Nilo Blu, con l’SPLM del Nord Sudan in essere dal 2011, Bashir ha detto che: «Il nostro obiettivo è quello di arrivare alle elezioni politiche 2015, senza conflitti.