
La Russia ha avviato esercitazioni militari su larga scala che coinvolgono diversi Paesi amici del Cremlino, tra cui la Cina, con un’impennata della tensione tra Mosca e le capitali occidentali.
Le esercitazioni, denominate Vostok-2022, si svolgeranno fino al 7 settembre in diversi campi di addestramento nell’Estremo Oriente russo e nelle acque al largo della costa orientale, riporta Sohr. Le esercitazioni si svolgono mentre la Russia è in pieno svolgimento della sua operazione speciale in Ucraina, cioè l’invasione, e nelle sue conseguenze politiche, sanzioni occidentali in testa.
La fase attiva delle esercitazioni ha preso il via lo scorso giovedì con esercitazioni di aerei da combattimento, unità antiaeree e simulazioni di sminamento nel Mar del Giappone, ha dichiarato il ministero della Difesa russo: «Gli equipaggi dell’aviazione da combattimento dovranno addestrarsi all’intercettazione di obiettivi aerei… e condurre attacchi aerei su obiettivi terrestri», ha dichiarato il Ministero in un comunicato ripreso dall’agenzia siriana.
Il Ministero ha diffuso immagini che mostrano aerei militari che decollano e volano in formazione, nonché veicoli antiaerei Pantsir che effettuano manovre. Secondo Mosca, oltre 50.000 soldati e più di 5.000 unità di equipaggiamento militare, tra cui 140 aerei e 60 navi, saranno coinvolti nelle esercitazioni. Tra i Paesi partecipanti figurano diversi vicini della Russia, oltre a Siria, India e Cina.
L’ultima volta che si sono tenute esercitazioni simili è stato nel 2018. Confermando la sua partecipazione alle esercitazioni ad agosto, la Cina ha dichiarato che le esercitazioni congiunte non sono «correlate all’attuale situazione internazionale e regionale».
Da quando la Russia ha inviato le truppe in Ucraina il 24 febbraio, Mosca ha cercato legami più stretti con i Paesi dell’Africa, del Sud America e dell’Asia, in particolare con la Cina.
Sebbene l’India abbia già partecipato in passato a esercitazioni militari multinazionali in Russia, un contingente indiano ha preso parte alle esercitazioni militari Zapad, tenutesi nel settembre 2021, la sua partecipazione alle esercitazioni militari “Vostok-2022”, nel bel mezzo dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, riafferma i legami amichevoli di Nuova Delhi con Mosca, nonostante il rafforzamento della partnership strategica con gli Stati Uniti, riporta VoA.
L’India si è astenuta dal condannare l’invasione russa dell’Ucraina e non ha aderito alle sanzioni occidentali contro Mosca. Le importazioni di petrolio da Mosca sono aumentate notevolmente quest’anno, approfittando di forti sconti. Nuova Delhi ha difeso i suoi acquisti di petrolio definendoli necessari per un Paese in via di sviluppo e carente dal punto di vista energetico come l’India. «Siamo stati molto onesti riguardo ai nostri interessi», ha dichiarato il ministro degli Esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar «Ho un Paese con un reddito pro capite di 2.000 dollari. Non sono persone che possono permettersi prezzi energetici più alti».
Sebbene l’India stia acquistando armi da altri Paesi, tra cui Israele e gli Stati Uniti, gran parte degli armamenti esistenti sono di origine russa.
La partnership militare dell’India con gli Stati Uniti sta crescendo rapidamente tra le preoccupazioni reciproche per la Cina. A metà ottobre, India e Stati Uniti terranno un’esercitazione militare congiunta nell’ambito di un’esercitazione militare annuale nota come “Yudh Abhyas” o “War Practice”. Il luogo in cui si svolgeranno le esercitazioni – che secondo i rapporti saranno a 100 chilometri dal confine conteso tra India e Cina – è significativo.
Per Nuova Delhi, trovare un equilibrio tra la Russia e i suoi partner del Quad, composto da India, Stati Uniti, Giappone e Australia, è una sfida. Secondo il Deccan Herald, poi, l’India non parteciperà alle esercitazioni navali nel Mar del Giappone che fanno parte delle esercitazioni militari Quad. Nuova Delhi ha stretti legami con Tokyo, che insieme a Stati Uniti e Australia è un partner importante negli sforzi per contrastare l’espansionismo cinese nell’Indo-Pacifico.
Anche il rafforzamento delle relazioni tra Russia e Cina potrebbe essere fonte di preoccupazione per Nuova Delhi, dal momento che le tensioni tra India e Pechino per le dispute di confine non accennano a diminuire. Sebbene Pechino si sia già unita alle esercitazioni con Mosca, la sua partecipazione alle esercitazioni militari Vostok riflette i crescenti legami di difesa tra i due Paesi in mezzo alle tensioni con l’Occidente.
Dal punto di vista della Russia, la partecipazione di India e Cina, che hanno rapporti bilaterali tesi tra loro, sottolinea gli sforzi di Mosca per rafforzare i legami con entrambe le grandi economie asiatiche e il suo ruolo di mediazione.
Antonio Albanese