Mubarak teme per il futuro dell’Egitto

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EGITTO – Il Cairo 13/5/13. Hosni Mubarak, l’ex rais egiziano, è stato intervistato dal quotidiano El – Watan; si tratta della prima intervista dell’ex leader dop la sua deposizione nel 2011. 

Per Mubarak,  il presidente Mohamed Morsi deve affrontare un compito difficile ed è ancora troppo presto per giudicare il suo operato.

«È un presidente che sta portando avanti gravi compiti per la prima volta, e non può ancora essere giudicato adeguatamente dalla società», ha detto Mubarak.

L’ottantacinquenne presidente ha anche aggiunto che si diceva preoccupato per il “rilassamento” della sicurezza interna, riferendosi all’aumento della criminalità, e all’aumento delle attività da parte di gruppi armati nella penisola del Sinai.

El-Watan, che ha pubblicato l’intervista il 12 maggio, ha detto che il suo reporter avrebbe violato la sicurezza per parlare con Mubarak, l’ex leader, che è stato presidente per quasi 30 anni, si è detto addolorato per le condizioni difficili dell’economia e del popolo egiziano. 

Una grave instabilità politica, un’economia in stasi stanno caratterizzando questo periodo e il governo sta trattando con il Fondo monetario internazionale per ottenere un prestito di salvataggio.

Mubarak si è detto preoccupato dalla prospettive per Egitto circa la conclusione di un accordo con il Fmi su un prestito da 4,8 miliardi di dollari visto come fondamentale per sostenere l’economia. Il prestito porterebbe misure di austerità tali da creare scompensi nel Paese: «Ho paura per il paese a causa del prestito del Fmi. Le sue condizioni sono molto pesanti, e rappresentano un grande pericolo per il futuro dell’economia egiziana ».