Iraq, prove di normalità

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IRAQ- Baghdad. 29/01/15. Jabouri: prosegue la preparazione di una conferenza di riconciliazione a Baghdad a dirlo è Alsumaria News. Secondo la testata irachena il portavoce per l’Ufficio Informazioni del Primo Ministro, Jabouri, oggi ha dichiarato che porta avanti i lavori per la conferenza di riconciliazione nazionale a Baghdad, nonostante problemi di sicurezza, il governo ha deciso comunque di dare vita al summit per la riconciliazione con tutti i partiti iracheni.

Jabouri ha detto in un’intervista per “Alsumaria News” che «proseguono i lavori al fine di preparare una conferenza di riconciliazione nazionale promossa e organizzata dal primo ministro di Baghdad» notando che «le Nazioni Unite svolgono un ruolo di supporto». «Il Primo Ministro Haider al-Abadi affronta la necessità di affrontare i buoni numeri della Conferenza: perché l’obiettivo non è solo la conferenza ma avviare il processo di riconciliazione al fine di unire le energie della comunità nella lotta contro l’organizzazione terroristica Da’ash che costituisce una minaccia per gli iracheni, con tutte le sue componenti ed è anche una minaccia per l’umanità». Jabouri ha detto che «la conferenza non include coloro che vogliono eliminare gli iracheni e il governo», aggiungendo che «miriamo a un sistema giudiziario indipendente dal legislatore e dall’esecutivo».

Il Presidente della Repubblica dell’Iraq Fuad Masum nel novembre 2014 ricordava che i partiti politici nel processo di riconciliazione nazionale dovrebbero aprire e divulgare quanto avviene durante la conferenza, questo dovrebbe essere la base per la riconciliazione che dovrebbe includere tutti i partiti iracheni.