L’aeronautica militare indiana aveva chiesto all’autorità nazionale delle autostrade di costruire autostrade con dimensioni tali da poter far atterrare i propri aerei da combattimento per le “contingenze operative” e le operazioni di soccorso. Queste autostrade saranno ubicate in circa 10 stati, tra cui Jammu e Kashmir, Bengala occidentale e Assam, vicino al confine con la Cina.
Queste autostrade saranno dotate di depositi di stoccaggio, di luci di atterraggio, di combustibili e di sistemi antincendio, riporta Sputnik.
L’aeronautica aveva fatto atterrare dei Mirage 2000 sulla Yamuna Express Highway vicino a Delhi nel maggio 2015 (nella foto), dopo di che più strade sono state ritenute idonee per questo scopo in linea con l’esperienza del Myanmar. La scorsa settimana, il primo ministro Narendra Modi ha inaugurato il ponte fluviale più lungo d’India che riduce i tempi di viaggio dall’Assam all’Arunachal Pradesh; il governo indiano sta sviluppando progetti stradali e ferroviari lungo il confine con la Cina in modo da potenziare le capacità di difesa del paese nelle aree avanzate. Il ministero indiano della Difesa ha inoltre accelerato il lavoro per le indagine preliminari sulla linea ferroviaria Misamari / Bhalukpong -Tenga-Tawang da marzo di quest’anno.
La Cina chiede all’India di adottare un atteggiamento cauto e limitato sullo sviluppo delle infrastrutture in settori in cui non è stato raggiunto un consenso tra i paesi. «Speriamo che l’India adotti un atteggiamento cauto», ha detto il ministero degli Esteri cinese ripreso dalle agenzia di stampa indiane.
Nel gennaio di quest’anno, sono state annunciate spese per 7,5 miliardi di dollari per i progetti di costruzione stradale e infrastrutturali nei prossimi cinque anni nell’Arunachal Pradesh. La Cina considera la parte superiore dell’Arunachal Pradesh come il sud del Tibet e il suo territorio. I due paesi, infatti, si accusano di occupare migliaia di chilometri quadrati che vanno dal Jammu e Kashmir all’Arunachal Pradesh.
Maddalena Ingroia