GRECIA. Contro Ankara, Atene compra Rafale francesi

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Da giorni la stampa greca annuncia un possibile acquisto da parte di Atene di caccia Rafale dalla Francia; la questione potrebbe essere risolta in occasione del vertice EuroMed, ad Ajaccio, il 10 settembre.

Il giornale greco Parapolitika riporta che la Grecia riceverà 18 Rafale. Sarebbe stato raggiunto un accordo preliminare per l’acquisizione. Dieci di questi caccia saranno la variante F3-R costruita da zero, mentre gli altri 8 jet saranno aerei di seconda mano che saranno trasferiti gratuitamente in Grecia dall’Aeronautica Militare Francese. «I contatti tra le due parti sono ad un livello molto avanzato, con chi conosce il background che esprime la valutazione che entro il 2020 l’accordo sarà stato ufficialmente annunciato», riporta poi Pentapostagma citando fonte a conoscenza dell’accordo.

I media greci, riporta il blog Zone Militaire, non sono d’accordo sui termini di questa possibile acquisizione. Alcuni hanno citato 18 Rafale, 8 dei quali sarebbero sottratti alla dotazione delle forze francesi mentre altri, più cauti, hanno parlato di un acquisto da 10 a 12 aerei di “ultima generazione”, quindi appartenenti allo standard F3R, con poche unità “usate”, si parla di almeno due. Ad ogni modo, il 1 ° settembre, Reuters riportava i colloqui tra Atene e Parigi sul Rafale, un aereo che avrebbe dovuto essere già in linea nell’aeronautica militare greca ma il cui acquisto è stato rimandato vista la crisi in cui ha vissuto Atene. Venivano riportate anche fonti del governo francese che confermavano gli incontri.

Il ministro delle Finanze greco, Christos Staikouras, aveva detto al canale televisivo Alpha TV, che la Grecia era pronta ad attingere alle sue riserve di liquidità per rafforzare le sue forze armate, mentre le tensioni con la Turchia nel Mediterraneo orientale continuavano a crescere. La Francia ha dato il proprio sostegno in funzione anti-turca ad Atene e a Nicosia.

La Grecia dispone attualmente di una cassa di 34 miliardi di euro, costituito da fondi inutilizzati del meccanismo europeo di stabilità di cui ha beneficiato e denaro raccolto sui mercati finanziari. Tuttavia, la pandemia covid-19 ha colpito, come altrove, la sua attività economica, il che significa che il suo prodotto interno lordo potrebbe contrarsi del 10% quest’anno.

Parigi, se l’acquisto venisse finalizzato, dovrà poi mantenere un ritmo di produzione elevato: il ministro francese della Difesa, Florence Parly ha detto che la Dassault Aviation deve imperativamente “produrre” 11 Rafale all’anno. E questo mentre il settore aeronautico è particolarmente colpito dalla crisi economica provocata dalla pandemia Covid-19.

Antonio Albanese