Delazioni fiscali in aumento

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BELGIO – Bruxelles 10/4/13. In Belgio aumentano le denunce al fisco per illeciti fiscali, come riportato da un’analisi pubblicata sul De Gazet van Antwerpen e sull’Het Belang van Limburg, quotidiani regionali del Belgio in lingua fiamminga.

Una cifra da record di belgi ha denunciato conoscenti e familiari alle autorità fiscali per sospetto comportamento fiscali nello scorso anno. L’Agenzia delle Entrate belga ha ricevuto 1.221 denunce, con un incremento di circa il 70% rispetto all’anno precedente. Nei primi tre mesi del 2013, sono state fatte 479 segnalazioni alle autorità fiscali, molto più che per tutto il 2010. Una denuncie su tre è però anonima. Il dato interessante delle delazioni è uno: tutte vedono coinvolte una persona vicina all'”informatore”, dal vicino di casa, all’ex-partner, al collega, al datore di lavoro o addirittura ad un familiare diretto. «Iniziamo un accertamento ogni volta che riceviamo una denuncia», ha detto Francis Adyns, funzionario del Servizio pubblico federale delle finanze ai giornali: «Questo non vuol dire che troviamo sempre qualcosa, comunque». 

Secondo i giornali, la crisi economica può essere una spiegazione dell’aumento delle denunce, visto  il diffuso senso d’ingiustizia fiscale. 

E in Italia? 

Secondo i dati della Guardia di Finanza, le chiamate al 117 nel 2012 (periodo gennaio – settembre) sono state quasi 50.000, ossia un incremento del 92% rispetto allo stesso periodo del 2011. Le segnalazioni di violazioni fiscali (mancata emissione dello scontrino, lavoratori in nero, frode e così via)hanno registrato da inizio 2012 a fine settembre un incremento del 228%, 24.000 chiamate. 

L’incremento maggiore riguarda le segnalazioni sui distributori di carburante e, più in generale, i prodotti energetici (+152%), ma anche giochi/scommesse/lotterie/monopoli (+73%) e sostanze stupefacenti (+24 %).