L’esercito brasiliano rispetterà la costituzione

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BRASILE – Rio de Janeiro 29/03/2016. Le forze armate del Brasile rispetteranno la costituzione e le leggi della nazione nonostante «la grave crisi politica, economica ed etico-morale» ha detto nei giorni scorsi il comandante dell’esercito, il generale Eduardo Villas Boas.

L’alto ufficiale si è pronunciato in questa maniera in un’intervista pubblicata proprio dall’esercito sui social network per ribadire che l’esercito si sarebbe mosso rispettando i tre pilastri della stabilità, legalità e legittimità. Il generale ha aggiunto che qualsiasi intervento militare deve essere richiesto da uno dei rami del governo, come previsto dalla costituzione della nazione. Il video, che non fa alcuna menzione specifica di uno qualsiasi dei problemi politici e economici del paese, è stato pubblicato quando il Congresso è chiamato a decidere sulla messa in stato d’accusa per il presidente Dilma Rousseff, accusata di aver usato trucchi contabili per nascondere la vera dimensione del deficit della nazione nel 2014 e nel 2015. Il comandante dell’esercito ha detto che la sua istituzione ha ben chiaro il suo ruolo in tempi di crisi «come quello che stiamo vivendo e che ha tre componenti importanti: politica, economica ed etico-morali, che sono collegate le une alle altre» Villas Boas ha aggiunto che l’esercito è «certo che sia solo una questione di tempo perché il Brasile superi questa situazione e ritrovi il suo normale percorso di sviluppo, poiché è un paese con grandi responsabilità internazionali».