BP concorda risarcimento record con gli USA

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STATI UNITI D’AMERICA – Washington 06/10/2015. Bp ha accettato di pagare un record un risarcimento record di 20 miliardi e 800 milioni di dollari per liquidare i sinistri civili causati dalla fuoriuscita di petrolio del 2010 nel Golfo del Messico.

Lo ha comunicato il Dipartimento di Giustizia statunitense il 6 ottobre. In conferenza stampa, il procuratore generale Loretta Lynch ha descritto l’accordo come «il più grande risarcimento da un unico soggetto della storia americana». L’accordo prevede che Bp paghi più di 14 miliardi al governo federale come previsto dal Clean Water Act e dall’Oil Pollution Act e quasi 5 miliardi ai cinque stati costieri di Alabama, Florida, Louisiana, Mississippi e Texas. L’accordo, che è comunque soggetto all’approvazione della magistratura, arriva dopo cinque anni di contenzioso nato dalla fuoriuscita di greggio dal pozzo Facondo iniziata il 20 aprile 2010. Lo scoppio all’origine della fuoriuscita causò la morte di 11 lavoratori sulla piattaforma Deepwater Horizon e fece riversare nelle acque del Golfo circa 5 milioni di barili di greggio negli 87 giorni trascorsi fino alla chiusura del pozzo. La fuoriuscita di petrolio ha messo a rischio la qualità delle acque e delle fauna e flora sottomarina: «Il petrolio si è riversato su almeno 1.035 kmq del fondo marino e ha inquinato più di 2.092 chilometri di litorale dal Texas alla Florida.

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