BOLIVIA. Il nuovo governo iberico potenzia il legame con La Paz

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L’ex primo ministro spagnolo, José Luis Rodriguez Zapatero, ha dichiarato lo scorso 24 giugno a La Paz che l’attuale governo socialista spagnolo amplierà le relazioni con l’America latina e in particolare con la Bolivia, perché questo genere di relazioni fanno parte della sua identità.

Dopo l’incontro al Palazzo del Governo a La Paz con il presidente boliviano Evo Morales, l’ex primo ministro spagnolo ha detto ai media che l’attuale presidente del Consiglio spagnolo, Pedro Sanchez, «espanderà e intensificherà la cooperazione e il sostegno» per i paesi dell’America Latina.

Zapatero ha detto che questa relazione è un elemento «di identità» del Partito socialista spagnolo, Psoe, che, a suo avviso, continuerà in futuro per espandersi. Ha anche detto che la Bolivia «sarà una delle priorità della cooperazione spagnola», come è stato in passato e in riconoscimento delle trasformazioni politiche ed economiche che ha intrapreso, riporta Efe. Zapatero ha sottolineato la «grande trasformazione» che il paese ha subito negli ultimi anni, a seguito del recupero dell’autostima e del rispetto sulla scena internazionale: «La Bolivia era in cima alla lista dei paesi nella peggiore situazione sociale ed economica, nel 2004 (…) oggi ho riconosciuto che la politica della Bolivia ha subito una grande trasformazione», ha detto l’ex premier spagnolo.

A La Paz, Zapatero si è incontrato con il presidente boliviano Evo Morales, con il quale ha parlato della situazione politica ed economica, riporta l’agenzia Abi. Interrogato sul cambio di governo della Spagna, ha detto che il Psoe «è tornato al governo con forza» e che la presenza del Presidente Sanchez «ha avuto un effetto molto positivo» sulla società spagnola e sull’Europa, a suo avviso.

I cambiamenti politici in Spagna lo hanno portato anche a parlare della situazione in Bolivia e delle elezioni del prossimo anno, in cui il presidente boliviano si candiderà per la rielezione previa autorizzazione della Corte costituzionale: «A volte dimentichiamo che la democrazia è un processo in corso e quindi ha un futuro che è strutturato in base a ciò che decidono politici e cittadini», ha detto Rodriguez Zapatero rispondendo a una domanda sul futuro panorama politico della Bolivia.

Maddalena Ingrao