BOLIVIA. Quasi al via il “Canale di Panama su ferrovia”

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La Bolivia si aspetta che un prossimo incontro con Brasile, Paraguay, Perù e Uruguay produrrà accordo che permetta di gestire al meglio la preparazione, per il prossimo anno, di una proposta di costruzione di linea ferroviaria che attraversi il Sud America dall’Atlantico al Pacifico. Lo ha detto il ministro dei Lavori pubblici boliviano Milton Claros a La Paz.

Stando a quanto riporta Efe, Claros ha detto che l’obiettivo dell’incontro del 15 giugno a Lima è quello di «tracciare una linea temporale critica per l’esecuzione del progetto» di una ferrovia che colleghi i porti di Santos, Brasile, e Ilo, Perù. Il completamento della linea principale Santos-Lima, che coprirà una una distanza di 3.755 km e delle diramazioni verso il Paraguay e l’Uruguay, costerebbe circa 14 miliardi di dollari. La nuova ferrovia transcontinentale del Sud America è considerata uno dei più grandi progetti infrastrutturali del secolo ed è anche conosciuta come il “Canale di Panama sui binari ferroviari”. 

I cinque paesi finora coinvolti nel piano non sono inclini ad emettere obbligazioni pubbliche per finanziare il progetto, ma piuttosto ad attrarre investitori privati, ha affermato Claros. Il Ministro boliviano ha detto che sono stati raggiunti accordi con delle aziende dalla Germania, dal Regno Unito e dalla Svizzera ed altri sono in discussione e si prevede che siano conclusi con la Cina, la Spagna e la Russia.

Il progetto ferroviario è anche sostenuto dalla Banca per lo Sviluppo Caf dell’America Latina e dalla Banca Interamericana di Sviluppo, ha detto Claros. L’obiettivo ora, ha poi aggiunto, è quello di coinvolgere le imprese dei cinque paesi partecipanti nel completamento degli studi necessari entro quest’anno e di iniziare a lavorare nel 2019.

La Bolivia ha già speso quasi 221 milioni di dollari per costruire un tratto del percorso lungo 150 km. Il progetto transcontinentale richiede la costruzione del 20% della linea, mentre l’80% comprende il rinnovamento e il collegamento delle ferrovie esistenti, alcune delle quali non sono state utilizzate per decenni.

Lucia Giannini