ARGENTINA. Accordo con gli USA per rafforzare la sicurezza

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Il ministro dell’Economia argentino e candidato alla presidenza Sergio Massa ha firmato un memorandum d’intesa con l’ambasciatore statunitense Marc Stanley per rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza.

Nel corso della cerimonia presso il Centro Culturale Kirchner di Buenos Aires, alla quale ha partecipato anche il ministro della Sicurezza Aníbal Fernández, Massa ha affermato che entro il 2024 il livello di scambio di informazioni sulla sicurezza con gli Stati Uniti «raggiungerà la sua massima espressione in termini di automatismo nel tracciamento del riciclaggio». Pertanto, «in nessun angolo dell’Argentina i criminali si sentiranno in pace», ha aggiunto.

«Senza la professionalità delle nostre forze di sicurezza, senza rapporti maturi e senza scambio di informazioni tra ciascuna delle forze, è molto difficile per le agenzie internazionali concordare di avanzare negli accordi di cooperazione», ha continuato Massa, ripreso da MercoPress.

L’accordo è «un grande passo che servirà all’Argentina negli anni a venire», ha aggiunto il ministro. «Se non abbiamo la capacità come Stati di sfruttare l’intelligence per poi perseguire i soldi della criminalità, finiamo per avvalorare l’idea che i soldi dei criminali finiscono sugli schermi di società professionali o di persone che muovono quei soldi per finanziare il traffico di droga, il terrorismo, la tratta di esseri umani e i meccanismi della criminalità organizzata che tutti conosciamo», ha inoltre sottolineato.

Ecco perché «è così importante che il lavoro svolto dalle nostre forze di sicurezza sia accompagnato dai diversi settori economici con capacità di informazione per l’intelligence criminale in termini di procedimenti giudiziari e riciclaggio di denaro», ha sottolineato anche Massa.

Per Massa è un punto “chiave” che «la Commissione Titoli, la Soprintendenza della Banca Centrale e i vari meccanismi di controllo degli enti finanziari diano gli strumenti alle forze di sicurezza affinché il controllo non sia solo contro il logistica della criminalità, ma anche contro il denaro della criminalità» e che «l’articolazione tra agenzie e tra forze ci permetterà di consolidare questo obiettivo».

Il candidato alla presidenza ha anche affermato che l’approvazione della legge sul riciclaggio di denaro è una questione “in sospeso” nelle mani del Congresso argentino.

Il ministro Fernández ha affermato che questo accordo è “l’inizio di qualcosa di molto importante”.

«La cooperazione con gli Stati Uniti in materia di sicurezza è vantaggiosa per il Paese anche a livello operativo, grazie agli stretti legami che abbiamo con le varie agenzie statunitensi», ha aggiunto.

Questa situazione «permette ai quattro servizi federali di beneficiare di una grande esperienza e di una grande collaborazione nei loro compiti di prevenzione e di sostegno giudiziario».

Il ministro ha sottolineato la cooperazione a livello tecnico “di assistenza antidroga” che “è stata concepita congiuntamente”, citando «il progetto per il controllo dei precursori chimici e delle nuove sostanze psicoattive o il piano d’azione per l’attuazione delle riforme prioritarie nel settore quadro del programma di contrasto al riciclaggio».

L’ambasciatore Stanley ha sottolineato che l’accordo «non è solo una commemorazione» di 200 anni di relazioni tra Argentina e Stati Uniti, «ma un’evoluzione della nostra cooperazione e comprensione».

Massa ha annunciato la sospensione delle tasse sull’esportazione dei prodotti lattiero-caseari per 90 giorni per evitare che i prezzi al dettaglio locali salissero alle stelle un mese prima delle elezioni.

Maddalena Ingrao

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