Roussef vuole ricorrere alla Corte Suprema

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BRASILE – Brasilia 02/07/0216. Dilma Rousseff è pronta a fare ricorso alla Corte Suprema se i voti il Senato voterà per destituirla definitivamente. Lo annunciato il capo del team legale del presiedete sospeso del Brasile.

Riconoscendo che una lunga battaglia legale «sarebbe terribile per il paese», l’ex ministro della Giustizia Jose Eduardo Cardozo, ha detto che Rousseff è impegnata in una «lotta per la democrazia», riporta Efe. Il Senato dovrebbe decidere entro metà agosto se destituire Rousseff per presunte irregolarità contabili tese a minimizzare il deficit di bilancio. Qualora i senatori votassero per rimuovere il capo di stato eletto, l’ex vice presidente Michel Temer, nominato presidente ad interim il 12 maggio, terminerebbe il mandato della Roussef, fino al 1 gennaio 2019. Se il Senato condannasse Rousseff, i suoi avvocati potranno chiedere alla Corte Suprema di ribaltare la decisione in base alla «mancanza di giusta causa» per l’impeachment, ha detto Cardozo. Un rapporto fatto da esperti di bilancio e contabilità del Senato criticava alcune delle azioni dell’amministrazione Rousseff, ma non ha trovato nessuna prova di dolo. Lo scopo del rapporto è quello di dimostrare che l’accusa contro la Rousseff non era altro che un «pretesto per un colpo di stato», ha detto Cardozo. Da quando è diventato presidente ad interim, Temer, a sua volta indagato per corruzione, ha spinto sulle privatizzazioni e sulla vendita di beni dello Stato, azioni che contrastano con la contrari maggioranza dell’elettorato Roussef.