Esportati 8 milioni di greggio curdo

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TURCHIA – Ceyhan 29/08/2014. Il Kurdistan iracheno avrebbe esportato più di otto milioni di barili di petrolio dal porto turco di Ceyhan dal maggio 2014, a dispetto delle misure prese da Baghdad.

Secondo i funzionari turchi l’undicesima petroliera “curda” è salpata da Ceyhan il 28 agosto è di piccolo tonnellaggio per evitare i limiti imposti dal governo di Baghdad: «l’ultima petroliera da 250mila barili, ha superato il quantitativo totale permesso con un volume complessivo di otto milioni di barili spediti» hanno comunicato le autorità turche del terminale petrolifero. Baghdad sta continuando nei tentativi di bloccarne le vendite, anche se il numero dei compratori è in aumento.
Le autorità portuali non hanno rivelato il nome dell’ultima petroliera e hanno detto di non conoscere chi fosse il compratore, ma hanno aggiunto che il flusso di petrolio e quello di esportazione continuano senza problemi. Il Krg ha iniziato ad esportare petrolio a maggio 2014 attraverso un oleodotto separato hanno continuato a far passare il petrolio verso la Turchia.
Il governo del Kurdistan prevede di aumentare le vendite di petrolio a circa un milione di barili al giorno entro la fine del 2015, fatto che potrebbe fornire loro abbastanza forza economica per accelerare l’indipendenza.