CINA. La Diplomazia dei Vaccini blocca le contese sulle acque del Mekong

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La Cina ha intensificato la sua “diplomazia dei vaccini”, con il premier Li Keqiang che ha promesso a cinque partner del sud-est asiatico l’accesso prioritario a un vaccino contro il coronavirus e si è impegnata a condividere le informazioni sul controllo dell’acqua per le nazioni colpite dalle inondazioni lungo il fiume Mekong.

Li ha fatto queste promesse in una videoconferenza della riunione dei leader della Cooperazione Lancang-Mekong, Lmc, una piattaforma di cooperazione tra Cina, Cambogia, Laos, Myanmar, Thailandia e Vietnam. I partner della Lmc avranno accesso prioritario al vaccino dopo che la Cina lo avrà pienamente sviluppato e messo in uso, ha detto Li, secondo quanto riportano China Radio International, e Scmp.

La Cina sta sviluppando due dei 30 vaccini candidati attualmente in fase di valutazione clinica in tutto il mondo, secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. La Cina istituirà anche un programma di sanità pubblica dedicato nell’ambito del fondo speciale Lmc, lanciato nel 2016 per finanziare progetti di cooperazione tra le sei nazioni. Li doveva parlare con i leader di tutti i Paesi tranne che del Laos, secondo i piani dell’appello pubblicato la settimana scorsa dai media statali, tra cui il primo ministro cambogiano Hun Sen, il presidente del Myanmar Win Myint, il primo ministro thailandese Prayuth Chan-ocha e il primo ministro vietnamita Nguyen Xuan Phuc. Li ha detto che la Cina continuerà a fornire materiali e altro supporto ai partner della LMC per combattere la pandemia.

Per i paesi lungo il Mekong, la Cina ha anche detto che fornirà dati idrologici annuali per combattere meglio il cambiamento climatico, così come le inondazioni e la siccità. Il fiume Mekong scorre dalla Cina – dove è conosciuto come Lancang – fino agli altri cinque paesi partner della Lmc, ed è soggetto a frequenti inondazioni. I progetti di dighe della Cina e di altri paesi lungo il Mekong hanno causato tensioni politiche tra i paesi vicini lungo il fiume più lungo dell’Asia sudorientale. Quest’anno la Cina ha dovuto far fronte a inondazioni storiche nelle zone meridionali e centrali del Paese, che hanno ucciso centinaia di persone e colpito decine di milioni di persone.

Lucia Gianini