No all’indipendenza del Kurdistan

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EGITTO – Il Cairo. 07/07/14. Monito del presidente egiziano in merito alla possibile scissione dell’Iraq. Abdel Fattah al-Sisi ha infatti, avvertito che l’indipendenza della regione curda dell’Iraq sarebbe “catastrofica” e causerebbe in Medio Oriente un effetto domino di scissioni in base a linee etniche e religiose. Fonte agenzia Trend. 

Gli interventi di ISIS hanno di fatto chiamato in campo i combattenti del Kurdistan in difesa del Paese iracheno sotto assedio, ma hanno incoraggiato i leader di tre provincie della regione curda del paese a chiedere un referendum sull’indipendenza, fonte AFP. Ma secondo Sisi questa mossa sarebbe un disastro per la regione. «Il referendum attualmente richiesto da curdi non è di per se rilevante ma lo è in prospettiva. Sarebbe l’inizio catastrofico della divisione dell’Iraq in piccoli stati rivali, a partire da uno stato curdo che si svilupperà e allungherà verso la Siria, in cui i curdi vivono», ha detto Sisi alle testate egiziane.

La mossa è parte di un “terribile complotto” che mira a «ridisegnare la regione per motivi etnici e religiosi», si legge ancora nella stampa locale.

Il presidente della regione autonoma curda dell’Iraq, Massud Barzani, ha chiesto al Parlamento di iniziare ad organizzare un referendum “a lunga data” data di indipendenza. La regione del Kurdistan è stata a lungo in disaccordo con il governo federale iracheno su numerose questioni, in particolare ciò che i politici kurdi dicono sono in ritardo nei pagamenti di bilancio insufficienti per la regione quest’anno. Sisi ha prestato giuramento come presidente d’Egitto, paese arabo sunnita più popoloso, l’8 giugno dopo aver vinto le elezioni.