AFGHANISTAN. Le votazioni di Kabul non sono valide 

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La Commissione indipendente afghana per i reclami elettorali ha dichiarato che tutti i voti espressi nella provincia di Kabul durante le elezioni parlamentari di ottobre del paese non sono validi. La Commissione ha detto che la decisione è stata presa per motivi diversi, tra cui gravi frodi e cattiva gestione da parte della Commissione elettorale indipendente afgana tali da compromettere l’equità, la trasparenza e l’inclusività delle elezioni.

Sono state presentate centinaia di denunce per irregolarità di voto nella capitale afghana e nelle aree circostanti della provincia di Kabul, riporta Press Tv. Le cifre indicano come discutibili oltre un milione di voti registrati a Kabul, circa un quarto dei circa 4 milioni di voti espressi a livello nazionale. I legislatori che rappresentano la provincia di Kabul hanno 33 dei 250 seggi nella camera bassa del parlamento afghano, la Wolesi Jirga.

La decisione deve essere sostenuta dall’organismo che ha l’autorità generale sul voto. Se confermata dalla Commissione elettorale indipendente, la decisione rimetterebbe in discussione la validità delle elezioni. Le elezioni erano già inficiate da accuse di frode elettorale, problemi tecnici con apparecchiature biometriche per la verifica degli elettori e liste elettorali imprecise. Le autorità non hanno ancora comunicato i risultati completi del voto parlamentare del 20 ottobre, che ha visto ritardi caotici che hanno costretto il voto a continuare il giorno successivo.

Le elezioni, inizialmente previste per ottobre 2016, sono state rinviate al 7 luglio 2018, per poi essere nuovamente rinviate al 20 ottobre, quando le votazioni si sono svolte in 32 delle 34 province dell’Afghanistan.

Nella provincia meridionale di Kandahar, le votazioni sono state ritardate di un’altra settimana a causa di un attacco mortale al capo della polizia provinciale, il generale Abdul Raziq, il 18 ottobre. Le votazioni nella provincia di Ghazni non sono ancora terminate.

L’ultima raccomandazione di annullare il voto a Kabul aggiunge incertezza sulle elezioni presidenziali del 20 aprile 2019. Le autorità elettorali hanno detto che stanno considerando di rinviare il voto a luglio a causa di difficoltà organizzative. Qualsiasi ritardo alle elezioni presidenziali potrebbe influire sui colloqui di pace con i Talebani, che hanno aperto contatti con gli Stati Uniti.

Maddalena Ingroia