
La Turchia arresta i suoi medici per delle dichiarazioni di condanna della guerra in Siria contro i curdi. L’Associazione medica turca ha rilasciato una dichiarazione che condanna la guerra condotta ad Afrin in Siria.
Il presidente Erdogan ha definito i medici «amanti del terrorismo». Il governo turco ha arrestato il 30 gennaio tutti gli alti esponenti della più grande associazione medica del paese, a seguito di una dichiarazione del gruppo che criticava l’offensiva militare turca contro i combattenti curdi in Siria, riporta Deutsche Welle.
«La guerra è un problema di salute pubblica causato dall’uomo», recita la dichiarazione dell’Associazione medica turca, Ttb, che rappresenta l’80 per cento dei medici del paese. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha definito il Ttb «terroristi amanti del terrorismo» in risposta alla dichiarazione, e il 29 gennaio il ministero della Sanità turco ha avviato una causa per la rimozione di 11 membri del consiglio esecutivo del Ttb.
La decisione di Ankara di unirsi alla guerra di terra in Siria è stata oggetto di pesanti critiche all’estero ed è stata avversata pesantemente anche all’interno del paese. Molti hanno sottolineato la natura dubbia dell’affermazione secondo cui la Turchia combatte anche contro il gruppo terroristico dello Stato islamico poiché non c’è presenza di Daesh nell’area di Afrin, dove si stanno svolgendo i combattimenti.
I membri del Ttb si uniranno a 311 giornalisti e attivisti che sono stati arrestati con accuse di terrorismo per essersi pronunciati contro la guerra. La polizia di Ankara ha avviato le perquisizioni e gli arresti in diverse province. Secondo quanto riportato dai media, nove dei medici erano stati detenuti, compreso il presidente del Ttb.
L’avvocato dell’associazione Ziynet Ozcelik ha detto che i medici sono accusati di «propaganda a sostegno di un’organizzazione terroristica, e di aver provocato il pubblico». Ozcelik ha dichiarato che è stata la prima volta nella storia dell’associazione che tutti i suoi membri esecutivi sono stati incarcerati, riporta Reuters.
Il ministro della Sanità turco Ahmet Demircan è stato citato da Hurriyet perché avrebbe detto che il Ttb non aveva il diritto di fare una dichiarazione di questo tipo e ha aggiunto che il ministero della Sanità aveva presentato una causa per ottenere la rimozione della dirigenza dell’associazione: «Il Ttb ha commesso un grosso errore. Saranno prese le azioni necessarie in conformità con la legge», ha dichiarato Demircan.
Tommaso dal Passo