Silurato il capo dei servizi argentini

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Il capo dell’intelligence militare argentina ha dato le dimissioni lo scorso 18 ottobre sull’onda dello scandalo seguito al sequestro della nave scuola della marina militare di Buenos Aires in Ghana.

La nave è stata sequestrata nel porto ganese di Tema dopo un ordine di sequestro di beni argentini mosso da un fondo d’investimento delle Cayman che pretende il pagamento di bond per un valore di 370 milioni di dollari (283 milioni di euro). Le dimissioni fanno seguito a quelle presentate dal Capo di Stato maggiore della marina argentina, Carlos Alberto Paz, del 15 ottobre. Il governo avrebbe così punito i due alti ufficiali che avevano deciso la sosta della Libertad e dei suoi 200 uomini d’equipaggio in Ghana.